A Pasqua non c’è dieta che tenga. Sotto le feste il pasto libero è quasi un obbligo. Tutto sta, ovviamente, nel sapersi contenere. Una volta passati i pranzi e le cene a base di pietanze succulente, è ora di tornare alle vecchie abitudini. Se il fisico appesantito lancia un sos, è bene rispondere prendendosi cura di sé stesse. La dieta post-Pasqua è quasi necessaria.
Come fare? A tale proposito il settimanale Grazia ha rivolto alle lettrici qualche consiglio utile al fine di mangiare sano e rientrare nei jeans senza troppi sacrifici.
Dieta post-Pasqua: perdere peso lentamente
La fretta è nemica. Il discorso vale anche per la dieta. Più velocemente si dimagrisce e altrettanto facilmente si perde la massa muscolare. Attenzione dunque. Mai scendere al di sotto delle 1.200 calorie al giorno (1.500 per un uomo).
Colazione e spuntini
Chi al mattino non ha appetito può ricorrere a degli spuntini. Ottimi i clementini ma anche i biscotti al burro o una manciata di mandorle.
Cena leggera
Spesso, a fine giornata, l’appetito si fa sentire e si tende ad esagerare una volta in tavola. La cena, infatti, può risultare troppo pesante. Non è un bene prima di andare a letto. A confermarlo è stato il nutrizionista Laurence Plumey. Meglio tenersi leggeri.
Fare attività fisica
Non c’è ombra di dubbio. Per dimagrire bisogna muoversi. Al bando la pigrizia. Per otto volte al giorno e per almeno cinque minuti, bisognerebbe camminare, salire le scale etc. “Può essere un buon inizio” – suggerisce Plumey.
La dieta giusta
Tra le opzioni da prendere in considerazione per la dieta post-pasqua c’è il metodo Weight Watchers che si basa su un sistema di punti abbastanza sofisticato assegnato a ogni alimento in base alla qualità nutrizionale e calorico. Questo significa non vietarsi nulla. Nel 2011, uno studio pubblicato sulla rivista medica “The Lancet”, ne ha dimostrato la validità.
Cuocere a vapore
Un cucchiaio di olio al giorno è il limite che molte diete impongono. Meglio dunque imparare a cuocere i cibi alla griglia o al vapore. Questo tipo di cottura, inoltre, ha il vantaggio di conservare le proprietà organolettiche dei cibi.
I vantaggi della zuppa
Una buona zuppa fatta in casa per iniziare il pasto potrebbe diminuire del 20% la quantità totale di calorie ingerite. A rivelarlo è stato uno studio pubblicato nel 2007 sulla rivista Appetite. “Aggiungere 1 cucchiaio di semi di chia” – consiglia Francine Joyce. Perché? “Si gonfiano nello stomaco ma senza appesantire.” Hanno dunque un grande potere saziante.
Scoprire gli azukis
In Italia non sono molto conosciuti ma gli azukis, che altro non sono che dei fagioli rossi, stando a quanto rivela la medicina cinese, oltre ad essere ricchi di nutrienti, avrebbero proprietà depurative e diuretiche. Oltre a consumarli in zuppe etc., i terapisti cinesi li utilizzano per dei massaggi. Avvolti in sacchi in tessuto, riscaldati e posti sui meridiani, assorbono l’umidità dal corpo, responsabile del gonfiore e del sovrappeso.
Fare qualche strappo alla regola
La frustrazione è nemica. Spesso è responsabile del fallimento delle diete e, di conseguenza, porta a riprendere quel peso perso a fatica. Meglio cedere a qualche vizio. Una mousse al cioccolato una volta alla settimana non è peccato. Bisogna sempre volersi bene.
Chiedere aiuto a un professionista
Fondamentale rivolgersi a un dietista o a un nutrizionista. Solo un professionista può individuare il giusto metodo per dimagrire. Il fai da te può essere controproducente. Il rischio è quello di mollare la presa dopo poche settimane e addio autostima.