“Muoviti, muoviti, non ti fermare” o, meglio, parafrasando le parole di Sei come un juke box di Edoardo Bennato, “non mollare, non ti scoraggiare”. Proprio il concetto di movimento è alla base della nuova collezione di orologi ultrapiatti Skin. Ma, soprattutto, della ritrovata verve rivoluzionaria del marchio Swatch che, sempre più consapevole del suo ruolo sociale oltre che economico, punta conquistare i giovani – tanto in termini anagrafici quanto a livello mentale – all’insegna di dinamismo, leggerezza e libertà di espressione.
Giordanetti reinterpreta Swatch
La forma sembra aver avuto la meglio sulla tecnologia tout court. In particolare, “abbiamo ripensato la foggia dei nuovi Skin per creare una simbiosi unica tra cassa e cinturino – afferma Carlo Giordanetti, direttore creativo di Swatch -. Di fatto, abbiamo dato vita a un inedito stilema della nostra marca”. Ma le novità stilistiche non si fermano qui. “L’introduzione di una nuova tecnica di costruzione del quadrante, che consente di mettere in vista il movimento, abbinata all’adozione dell’iniezione bicolore per produrre la cassa, ad accentuarne la tridimensionalità – aggiunge Giordanetti -, contribuiscono a loro volta ad accrescere il valore percepito di un capolavoro di micromeccanica qual è, da vent’anni, Swatch Skin”.
Swatch: un amore di marchio
Proposti in due formati da 36,8 e 40 millimetri di diametro per uno spessore, rispettivamente, di 5,4 e 5,7 millimetri, per essere indossati perfettamente da polsi maschili e femminili di tutte le età, i nuovi Skin hanno cinturini in silicone o in metallo e prezzi compresi tra 95 e 120 euro. Già in vendita presso tutti gli Swatch Store, la collezione spring/summer di Skin è stata declinata in ben 11 modelli, tutti di evidente ispirazione minimalista. Al netto di Skinamour, orologio esclusivo caratterizzato da colore rosa e, soprattutto, da ponte a vista a forma di cuore. Del resto, “siamo e saremo sempre un lovemark – precisa Giordanetti –, amato da milioni di persone in tutto il mondo proprio in virtù dell’empatia, unica, che sappiamo creare tra i nostri prodotti e i loro estimatori”. All’insegna dei buoni sentimenti.