Casalmaggiore è un comune in provincia di Cremona dove si trova il Museo del Bijou. Fondato nel 1986 nel centro storico, a pochi passi da Piazza Garibaldi, deriva da un importante distretto di bigiotteria sorto nel XIX secolo. Ospita oltre 20 mila pezzi di bigiotteria, dalla fine dell’Ottocento alle soglie del nuovo Millennio. Gli amanti del bello non possono perdersi la mostra monografica dedicata a Carlo Zini, in programma dal 25 marzo al 4 giugno, inserita nella rassegna di mostre dei Grandi Bigiottieri Italiani in collaborazione con il Museo del Bijou.
A CASALMAGGIORE I CAPOLAVORI DELLA BIGIOTTERIA
Carlo Zini è un marchio storico tra i più significativi nel panorama della bigiotteria italiana e internazionale dagli Anni Settanta del Novecento. Tutti i più brillanti nomi del jet set internazionale amano i bijoux di Carlo Zini. Micheal Jackson, alla fine degli Anni Novanta, ha acquistato a New York una sua borsa a forma di stella e tempestata di strass colorati. Nel 1987 Carol Alt ha indossato i bijoux Zini nelle riprese del film I miei primi quarant’anni. Nel 2012 la costumista Lea Bevilacqua sceglie i bijoux di Carlo Zini per le mise di Arisa nel programma X-Factor. Nella moda è apprezzato dalle bellissime Anna dello Russo, redattore capo di Vogue Giappone e Naomi Campbell. Nel mondo della politica, il senatore italiano Ombretta Fumagalli Garulli e l’ex primo ministro inglese Margaret Thatcher.
Tra i personaggi dello Spettacolo si possono annoverare da Liza Minnelli a Tina Turner. Da Raquel Welch ad Amanda Lear. Da Cher a Liz Taylor. Fino a Milva e Mina. Quest’ultima nelle raccolte “Mina Studio Collection” del 1998 e “Finalmente ho conosciuto il conte Dracula…” del 2000, ha scelto per la copertina degli scatti in cui indossa i suoi iconici bijoux in strass e perle di fiume.
CARLO ZINI A CASALMAGGIORE
I bijoux di Carlo Zini sono stati pubblicati, dall’ultimo ventennio del Novecento ad oggi, nelle principali testate di moda. Mostrando una sempre nuova capacità espressiva, una grande abilità tecnica e una creatività tipiche del Made in Italy di alta qualità. Da designer e artigiano produttore di bigiotteria, Zini si è trasformato in un vero creatore di bellezza. Dal ricercare e montare in nuove forma i vecchi bijou rotti trovano nei mercatini del vintage fino ai gioielli fantasia. Il tutto studiando e creando. Il successo e l’apprezzamento internazionale spingono Zini ad estendere la produzione anche ad altri accessori. Ecco quindi borse, cinture, guanti, sciarpe, ornamenti per capelli e cappellini tutti arricchiti da strass, perle, pizzi e nastri. La sua passione per i pezzi vintage si trasforma in collezionismo di gioielli e bijoux. Allo stesso tempo inizia collaborazioni nel mondo della moda, per una ricerca a tutto tondo.