PIEGARE AL MEGLIO I VESTITI CON IL METODO KONMARI
Il riordino può essere una vera e propria arte, così come piegare al meglio i vestiti. E riuscire in questo scopo può farci sentire veramente meglio. Ne è sicura Marie Kondo, celebre scrittrice giapponese di libri di economia domestica. Riordinare al meglio gli spazi abitativi migliora la qualità della vita, non c’è dubbio. E per farlo basta seguire il suo metodo Konmari.
I VANTAGGI DEL METODO KONMARI
I vantaggi di questo metodo sono tanti. Piegare al meglio i vestiti significa non avere capi sgualciti ma anche risparmio di spazio. Praticità, dunque, e la possibilità di una panoramica completa del guardaroba in un istante. Niente più pile di maglioni e t-shirt traballanti: tutto è accuratamente piegato e stoccato. Eccetto, ovviamente, cappotti, camicie e ciò che di norma si appende alle stampelle.
PIEGARE AL MEGLIO I VESTITI TRASFERENDO EMOZIONI
Secondo Marie Kondo, ogni oggetto comunica emozioni. Nel piegare i nostri capi di abbigliamento, dobbiamo fare anche questo. Aver cura dei vestiti significa trattarli amorevolmente. Disponiamo dunque ogni capo su una superficie piana ed iniziamo a piegare. Maglioni, t-shirt manica lunga o corta, il metodo non cambia. Spianiamo amorevolmente con il palmo delle mani. Pieghiamo ambo i lati verso il centro, poi le maniche in modo che non superino i bordi. Pieghiamo il tutto a metà, poi ancora in tre parti. Disponiamo dei cassetti o negli scaffali seguendo l’armonia dei colori. Ogni volta che apriremo un cassetto, ci sembrerà di guardare una scatola di macarons!
PIEGARE AL MEGLIO LA BIANCHERIA INTIMA
Anche la biancheria intima va piegata e disposta con cura. Per i calzini alla caviglia, piegare prima la punta verso il centro poi la caviglia. Per le calze usiamo la stessa tecnica, con una piega in più per il resto del tessuto. Leggings e pantaloni elasticizzati dovranno essere così gestiti. Sovrapponiamo una gamba sull’altra, pieghiamo verso l’interno il cavallo allineandolo alla gamba. Pieghiamo a metà e poi ancora tre volte. I reggiseni, infine, vanno disposti orizzontalmente, uno dopo l’altro. In tal modo non si sgualcirà né la coppa rigida né quella morbida.