Il Signore dell’Artico immortalato nei diversi momenti della sua esistenza è al centro della mostra di fotografica di Marco Urso dedicata all’orso bianco. Visitabile al Museo di Storia Naturale di Genova fino al prossimo 19 marzo. L’inquinamento e l’aumento della temperatura del pianeta affliggono l’ambiente artico e influenzano l’esistenza dell’orso polare. Quest’ultimo, in decine di migliaia di anni, si è specializzato per sopravvivere in una delle zone più ostili del pianeta. L’idea della mostra è rendere consapevole il visitatore di quanto l’orso polare e il suo habitat meritino la nostra attenzione.
Un medico consegnato alla fotografia naturalistica
Dopo gli studi di medicina e chirurgia, Marco Urso diventa dirigente un importante tour operator internazionale, prima di consegnarsi definitivamente alla fotografia. Il medico milanese decide, infatti di diventare “wildlife and travel photographer”. Dedicando i propri scatti a soggetti di reportage di viaggio e di natura. Nel giro di poco tempo Urso diventa inviato speciale per le riviste Oasis e Natura, sulle quali pubblica regolarmente i suoi servizi.
35 scatti dal libro fotografico omonimo
Le 35 fotografie esposte nelle sale del Museo Doria sono tratte dal libro fotografico “Il signore dell’Artico” che vuole mettere in evidenza come il “regno” dell’orso bianco sia sempre più in pericolo. L’orso polare è infatti una delle specie messe più a rischio dai cambiamenti climatici dovuti alle emissioni di gas serra. È illusorio pensare che in pochi decenni l’orso polare possa adattarsi ad un ambiente che cambia velocemente. Poiché con il passare del tempo il ghiaccio diminuisce e così la quantità di cibo. L’ambiente artico è, infatti, molto delicato e il suo futuro è sempre più incerto.
Il Signore dell’Artico: l’esposizione
Attraverso le immagini del percorso espositivo Marco Urso vuole condividere le emozioni provate nell’osservare e riprendere l’orso polare in diversi momenti della sua esistenza: dalle immagini di cuccioli che giocano sotto lo sguardo vigile di una madre attenta e premurosa, alle lotte giocose tra esuberanti orsi adolescenti fotografati nel loro ambiente. Ogni immagine è corredata da una didascalia che indica titolo, luogo dello scatto e breve spiegazione. La visita della mostra diventa inoltre l’occasione ideale per imparare nuove cose sul comportamento dell’orso polare.