Eataly: un nome, una garanzia di qualità. Era il 27 gennaio 2007 quando iniziò l’avventura nell’ex opificio Carpano al Lingotto di Torino. Proprio così, sono passati già da 10 anni da quando è nato il format creato da Oscar Farinetti con la guida di Slow Food. Da allora sono stati tanti i passi avanti compiuti al fine di mettere in contatto il produttore con il distributore finale che, sempre più, sta dimostrando una grande attenzione alla provenienza e alla lavorazione delle materie prime.
Buon compleanno Eataly
Oggigiorno sono 33 i punti vendita che, a prescindere dalla posizione geografica, condividono lo stesso obiettivo: raccontare l’unicità dell’enogastronomia italiana facendo tesoro di parole come sostenibilità, responsabilità e condivisione. Eccellente in contenuto ma anche il contenitore è degno di nota perché, in Italia, le sedi della nota catena gastronomica sono edifici recuperati e riportati in vita mantenendo i tratti distintivi della loro identità.
Eataly Trieste è dedicato ai venti
L’ultimo traguardo importante è stata l’apertura di Eataly Trieste avvenuta lo scorso 17 gennaio sulle Rive del Porto, in Riva Tommaso Gulli 1, all’interno dell’Antico Magazzino Vini.
L’edificio, costruito nel 1902 per stoccare le botti che arrivavano dall’Istria e dalla Dalmazia, è stato accuratamente restaurato. Il tutto grazie al contributo della Fondazione CRTrieste e al progetto dell’architetto fiorentino Marco Casamonti dello studio Archea.
Trieste è nota per essere la città dei venti. Questo spazio non poteva che rendere omaggio a loro, la Bora, il Libeccio, il Grecale e il Maestrale. Proprio così, tutti hanno contribuito a portare, da ogni punto cardinale, le più antiche tradizioni culinarie e culturali.
Eccellenze italiane: 3000 metri quadri di bontà
Eataly Trieste si sviluppa su 3 piani e occupa una superficie totale di 3.000 metri quadri là dove reperire 4.000 prodotti a scaffale e sperimentare ben 5 luoghi di ristoro. A spiccare è l’Osteria del Vento che porta in tavola specialità di terra e di mare valorizzando i sapori della cucina triestina.
Al banco dei Salumi e Formaggi, della Macelleria e della Rosticceria è possibile comprare ma anche fermarsi a mangiare.
Per gli amanti del mare l’appuntamento è presso la pescheria Fish Academy – La Barcaccia che offre una selezione del miglior pescato del giorno. Il tutto viene rielaborato in gustose ricette da assaporare in loco o come take away. Infine il wine bar Pane&Vino, un’ottima soluzione per abbinare taglieri a ottimi vini, Spritz e Cocktail.
Metti un caffè a Trieste
Che sarebbe di Trieste senza il suo caffè? Qui a rendere piacevole ogni momento della giornata è il Gran Bar Illy con un’ampia scelta di caffetteria. Per chiudere in dolcezza ci sono il gelato Agrimontana e il cioccolato Domori.
C’è poi lei, l’Enoteca, un vero paradiso multisensoriale. Non solo vini ma anche birre e spirits che spaziano dai grandi nomi nazionali ai piccoli produttori con una particolare attenzione al territorio, alla biodiversità e all’eco-compatibilità.
Eataly Trieste, non c’è che dire, è uno spazio polifunzionale. Assaggiare, comprare sì ma anche imparare. Al piano inferiore, infatti, si trova la Scuola di Eataly, un’aula didattica da 30 posti là dove hanno luogo lezioni, corsi di cucina, degustazioni ed eventi privati rivolti tanto ad adulti quanto a bambini.