Sembra incredibile, eppure non lo è. Essere sessualmente molestate in volo, e con un certa frequenza, è una circostanza al limite dell’assurdo. Eppure accade in diversi voli di compagnie indiane. Tanto da spingere Air India, compagnia di bandiera del subcontinente, a creare nei voli interni delle file di sedili esclusivamente per le passeggere.
Posti per sole donne in volo: il caso
Il caso più eclatante è stato quello di una passeggera in viaggio da Mumbai a New York. La donna ha denunciato di essere stata palpeggiata sul seno mentre dormiva nella classe economica da un passeggero della business class. Episodio che è diventato famoso perché la passeggera ha – giustamente – sporto denuncia. Purtroppo questo evento non è l’unico: le compagnie aeree indiane riportano con frequenza lamentele e denunce di questo genere. Le donne vengono molestate in volo dai passeggeri uomini.
Air India ha pensato di correre ai ripari riservando, dal 18 gennaio di quest’anno, 6 sedili per ogni volo interno alle passeggere. 6 posti per donne che viaggiano da sole.
Posti separati: la soluzione?
Non è la prima volta che le aziende che dirigono i mezzi pubblici di trasporto decidono di creare posti riservati alle donne. Accade nei treni e nelle metropolitane di diverse metropoli del mondo. Che tuttavia questa sia una soluzione al problema degli abusi è alquanto discutibile. Come fa notare Hannah Smothers su Cosmopolitan, sembra che il problema siano le donne e che basti spostarle per evitarlo. Anziché concentrarsi sul perseguire uomini molesti (per esempio la compagnia potrebbe bandire per sempre il passeggero), si ‘ghettizzano’ le vittime. Anche se ovviamente quello degli attacchi a sfondo sessuale non è un problema che una compagnia aerea può risolvere da sola. E insegnare agli uomini a rispettare le donne non è compito dei mezzi di trasporto.