Pubblicato il

Pasta e fagioli vegan: la ricetta

Un piatto che fa parte di molte eredità culinarie regionali. Nutriente, economico, buonissimo

istockphotos

E’ un vero e proprio comfort food nostrano. Calda, nutriente, economica, e legata ai ricordi più affettuosi dei pranzi in famiglia. Parliamo della mitica pasta e fagioli, la cui ricetta è tutt’altro che univoca. Molte regioni ne reclamano la maternità, ma tendenzialmente la si associa al Veneto, alla Toscana e alla Campania. Di regione in regione, ma anche di famiglia in famiglia, la ricetta della pasta e fagioli varia. C’è chi la prepara con aggiunta di pomodoro e chi in bianco, chi con i cannellini e chi con i borlotti. Chi mette lardo, pancetta, cotiche, cozze, e chi la fa solo a base vegetale. Chi soffrigge e chi mette tutto a bollire. Chi usa la pasta mista, chi quella all’uovo. Ecco dunque la ricetta della pasta e fagioli in versione vegan, secondo Stile.it.

Pasta e fagioli: ingredienti

fagioli borlotti secchi 400 gr
pasta corta e grossa (tipo ditalini o ditaloni) 300 gr
1 cipolla
1 carota grossa
2 coste di sedano
un cucchiaino di concentrato di pomodoro
mezzo bicchiere di vino rosso
salvia e alloro q.b.
sale grosso e pepe macinato q.b.
olio extravergine di oliva q.b.
acqua calda circa 1 l e mezzo

Fagioli borlotti
Fagioli borlotti

Procedimento

Mettete in ammollo i fagioli la notte prima della preparazione; dovranno stare a bagno almeno 8-10 ore. Scolateli e risciacquateli velocemente sotto l’acqua corrente. Tritate la cipolla, il sedano, le carote, e mettetele a soffriggere in olio d’oliva all’interno di una pentola alta e capiente. Aggiungete al soffritto un paio di foglie di alloro e di salvia. Sfumate con il vino rosso, lasciate che l’alcol evapori, e quindi mettete i fagioli in pentola. Aggiungete l’acqua calda, e portate a bollore. Fate cuocere finché i fagioli non saranno diventati teneri. E’ importante non aggiungere sale all’inizio della cottura, o la buccia dei fagioli rischia di indurirsi. Il sale grosso andrà aggiunto quando i legumi saranno già teneri.

Fate quindi proseguire la cottura fino a che brodo e legumi si insaporiscono bene. Prendete una mestolata o due di legumi e schiacciateli (con una forchetta o con lo schiaccia patate) e quindi rimetteteli nel brodo per renderlo più cremoso. Aggiungete altra acqua se vi sembra che il brodo sia troppo denso: ora è il momento di cuocervi dentro la pasta che, rilasciando amido, lo addenserà ulteriormente. Il consiglio è quello di tenere da parte un paio di tazze di brodo, da aggiungere alla fine per regolare la densità della zuppa. Una volta che la pasta è cotta, spolverate con del pepe nero e servite con un filo di olio a crudo.