Cibo, salute, paesi, studi. Tutto è correlato grazie ad una ricerca effettuata da The Lancet, rivista medica che ha confrontato la salute delle persone nei paesi di tutto il mondo. E che ha utilizzato i dati del Global Burden of Diseases, Injuries and Risk Factors forniti dal 1990 al 2015. Grazie all’indice socio demografico si è rilevato quali sono i paesi più sani del mondo. Figurano nella top 5 Islanda, Singapore, Svezia, Andorra e Regno Unito.
DOVE MANGIARE GLI ALIMENTI PIU’ SANI
I nutrizionisti sostengono che tali paesi abbiano anche le migliori abitudini alimentari. Perché dispongono di una vasta gamma di sostanze nutritive ed essenziali come gli Omega 3 e antiossidanti. Non dovrebbe sorprendere il quinto posto in classifica del Regno Unito per una semplice motivazione. E’ tutta una questione di tendenze alimentari popolari. Gli inglesi, infatti, si stanno allontanando sempre di più da alimenti lavorati e raffinati. E questo li porta a privilegiare prodotti locali e stagionale. Verdure invernali o cavoletti di Bruxelles che si trovano facilmente sono ricchi i nutrienti, vitamina C e contengono più fibre.
UN BICCHIERE DI VINO AL GIORNO FA BENE
L’Indice Socio Demografico ha rivelato che il consumo di alcol è un problema crescente quando si tratta di salute globale. Se si analizza un piccolo stato come l’Andorra si scopre che è il secondo consumatore di vino al mondo dopo il Vaticano. Il vino rosso contiene un antiossidante chiamato resveratrolo, che può prevenire disturbi cardiovascolari come colesterolo alto proteggendo globuli e piastrine. Inoltre può prevenire i coaguli di sangue e cura l’igiene della bocca oltre a combattere la stanchezza.
LA MIGLIORE ALIMENTAZIONE E’ QUELLA DEI PAESI SCANDINAVI
Altra dieta da prendere in considerazione è quella svedese. Contiene infatti numerosi buoni alimenti che favoriscono la digestione. Produce ottimi prodotti lattiero caseari di alta qualità e fermentati. Una prelibatezza locale simile allo yogurt è il filmjolk, che contiene di versi batteri benefici. Spezie ed erbe che si trovano nella cucina singaporeana aiutano a prevenire diverse malattie. Zenzero, curcuma e curry hanno proprietà antinfiammatorie e anti nausea. Il fatto che l’Islanda sia in cima alla classifica dei paesi più sani del mondo è dovuto a severe normative ambientali e alla fornitura di pesce fresco. Il pesce, infatti, gioca un ruolo chiave nella vita islandese. Specialmente se si tratta di salmone e aringhe che contengono acidi grassi essenziali che rallentano il rilascio di carboidrati nel corpo. E possono far sentire più sazi più a lungo e a controllare la fame. Un piatto locale simbolo è l’Harofiskur, un pesce essiccato servito con cereali integrali, ottimo per la digestione. Cosi come il pane di segale. Gli scandinavi in generale tendono a mangiare cibi di più buona qualità e carboidrati non raffinati.