E’ sempre complicato rompere un rapporto quando si prova ancora interesse per qualcuno. A volte alla base c’è una causa banale, o un periodo particolarmente negativo. Bisogna capirne le vere ragioni. E poi provare, insistere, e non arrendersi alle difficoltà. Ma poi, ovviamente, arriva quel momento in cui la rottura è inevitabile. E bisogna fare le cose in maniera delicata se non si vuole provocare un disastro, affettivo, sociale e relazionale.
Ecco cinque consigli per una rottura soft e senza troppi strascichi.
Scrivilo – E’ consigliabile appuntare su di un foglio, da tenere solo per noi, le ragioni che inducono a rompere il rapporto. E’ un modo questo che permette di focalizzare i propri pensieri, rifletterci e prendere la decisione giusta. Se si è dubbiosi e affiora qualche incertezza, è bene puntare ad una conversazione per ottenere la risposta adeguata ai propri interrogativi.
“Non è mia la colpa, è colpa tua” – Occorre apportare buone ragioni e non solo dichiarare che non si nutre più sentimento. Ci sarà pur sempre qualcosa che fa scattare la voglia di chiudere una relazione. E ci sarà qualche altra cosa che vi fa dubitare. Trovate le vere ragioni. E stabilite se sono sufficienti.
Cerchiamo di non essere amici – Non è il caso di decidere di restare amici a meno che non lo si voglia davvero. Sarebbe di certo una cosa buona, ma soltanto se non porta a compromettere le relazioni future con un futuro amore. Comunque è bene non chiedere amicizia solo per rendere meno amara la delusione. Soprattutto se quest’amicizia non interessa o non si può ottenere.
Solo per i vostri occhi – E’ bene tener presente, ancora, che i rapporti non si devono rompere in un luogo pubblico, soprattutto se si è suscettibili ed emotivi. Un posto privato è da preferire. Sono momenti in cui al dolore per la rottura, si aggiunge la sofferenza per la beffa. L’umiliazione, quindi, diventa troppo forte.
Mostra del rispetto – Non si può comunicare la rottura con un semplice sms. Se il rapporto vissuto è stato intimo, è doveroso avere il rispetto per l’altra persona. E, pertanto, il coraggio almeno di riferire guardandosi in faccia. E’ doveroso discutere il problema dal momento che si è decisi a dire addio.