Si chiama Alison Brittain, ed è una delle poche (7) CEO donna tra le 100 aziende incluse nel paniere del FTSE britannico. Vista la scarsità di rappresentanza femminile nei ruoli chiave delle grandi società, Brittan è una persona più che adatta a fornire qualche consiglio su come diventare leader nella propria azienda. Lo ha spiegato ad un evento a Londra intitolato Women at the Top, e ve lo riportiamo come riassunto dal Business Insider UK. Ecco quali sono le doti e i comportamenti chi vuole diventare una buona CEO.
Le caratteristiche per diventare leader
Fare le domande giuste. Porre le domande giuste può davvero fare la differenza sulla risposta e l’effetto che si ottiene. Un buon capo deve fare attenzione ai commenti, anche quelli che gli sembrano più superficiali, perché i dipendenti li ascoltano e vi focalizzano l’attenzione. Diventare leader significa imparare a pesare ogni parola.
Non essere falsa. Niente interpretazioni di personaggi. Niente falsità. Si fa fatica e prima o poi si viene scoperti. La leadership deve essere onesta, anche a rischio di essere criticata. Arrivare a ricoprirla a suon di finzione farà crollare presto il castello di carte.
Non circondarsi di persone che dicono sempre di sì. Secondo Brittain un buon CEO o una buona CEO si circonda di persone capaci di evidenziare pregi e difetti. I collaboratori devono essere persone che completano un leader, non meri esecutori.
Sicurezza è la parola chiave per arrivare al top. Prima di arrivarci probabilmente si sono accumulate molte competenze, ma occorre avere quel pizzico di sicurezza in più per coprire il ruolo di ‘boss’, che permetta di sviluppare strategie sul lungo termine. A tale proposito, occorre anche essere curiose, ed avere sempre voglia di guardare in avanti e dove non si conosce. Senza riposare sugli allori.
In inglese si dice ‘thick skin’, ma in italiano si rende con ‘pelo sullo stomaco’. Espressione piuttosto maschilista per intendere che per diventare leader occorre avere la pelle grossa, non farsi scalfire da critiche, problemi, sconfitte.
Infine, stare al passo con la tecnologia e saperla utilizzare è una caratteristica fondamentale di un buon CEO.
