Lo facciamo tutti i giorni, come minimo 1 volta, ma mediamente 2 o 3. Eppure non siamo mai sicuri di farlo bene. Lavarsi i denti è una pratica di igiene forse noiosa, ma fondamentale per la salute della bocca. Ma quanto, realmente, dovremmo spazzolarli per considerare l’operazione riuscita? L’Independent lo ha chiesto alla dottoressa Payal Sharma Birch del team odontoiatrico londinese Smile Impressions. Ecco cosa ha spiegato sul lavarsi i denti efficacemente.
Quanto spazzolare?
Il segreto sta innanzitutto nelle tempistiche. Alcuni studi suggeriscono che in media le persone spazzolano i denti molto meno di quanto dovrebbero per considerare il lavaggio accurato. La dottoressa Payal spiega all’Independent che occorre lavarsi i denti come minimo per 2 minuti (30 secondi per ogni quarto di arcata dentale). E occorre farlo almeno due volte al giorno. Tuttavia ogni persona potrebbe avere bisogno di specifiche differenti, e solo il dentista le può indicare dopo aver constatato la salute delle gengive.
Il momento più importante è l’igiene orale della sera. Dormendo infatti produciamo meno saliva, che è la naturale alleata contro gli acidi che attaccano lo smalto. La dottoressa aggiunge che bisognerebbe scegliere un dentifricio arricchito di fluoruro, che rinforza i denti.
Filo interdentale: quanto è importante?
Sempre secondo le indicazioni della dottoressa Payal, il filo interdentale è certamente utile, ma solo laddove i denti sono talmente stretti da impedire il passaggio di una spazzolina interdentale. E’ infatti un’idea migliore, secondo alcuni studi, utilizzare uno scovolino interdentale per pulire bene tra un dente e l’altro. Naturalmente il filo è una buona alternativa, ma non l’opzione migliore.
