Un caldo abbraccio per concludere al meglio la giornata. E per far partire la nuova. Un nuovo studio ha affermato che le persone riescono a dormire meglio se possono riposare accanto ad un partner amorevole, attento e sensibile. Il che potrebbe sembrare una cosa scontata, vero. Ad ogni modo un recente studio ha preso in esame quasi 700 persone di età compresa tra i 35 e gli 86 anni, sposati o comunque conviventi.
I ricercatori hanno scoperto una correlazione tra la reattività percepita nel partner e il modo di dormire. E’ stato sottolineato, infatti, che chi percepisce nell’altro una particolare attenzione ha meno probabilità di soffrire di ansia o depressione. E perviene quindi ad un buon riposo notturno.
Chi percepisce nell’altro una particolare attenzione ha meno probabilità di soffrire di ansia o depressione.
Al Middle East Technical University in Turchia, lo psicologo Emre Selcuk, insieme ai suoi colleghi, ha divulgato le scoperte fatte con questa ricerca, con un articolo sulla rivista Social Psychological and Personality Science, rendendo partecipi i terapeuti, impegnati a trattare le persone che accusano questo tipo di problemi.
“La natura intrinsecamente interdipendente delle relazioni romantiche adulte indica che i partner romantici svolgono un ruolo significativo nella promozione di una migliore salute e del benessere”, ha affermato. E prosegue: “I nostri risultati suggeriscono che il rafforzamento della capacità di risposta percepita dal partner aumenta l’efficacia degli interventi volti a ridurre i disturbi del sonno, nonché a migliorare il benessere individuale generale.”
Il dormire bene, ampiamente ritenuto un effetto benefico per la nostra salute fisica, richiede quindi anche le coccole. E’ risaputo, infatti, che il ‘sonno ristoratore’ necessita di un senso di sicurezza, di protezione e di assenza di minacce. E se nell’infanzia questo ruolo è attribuito ai genitori, da adulti abbiamo bisogno di partner attenti e romantici.
