La moda, a volte, crea trend omologati, uguali per tutti, senza tener conto dell’estro dei diversi stilisti, della loro personalità spesso ingabbiata nei rigidi dettami delle tendenze da seguire… assolutamente. Non è il caso di Giorgio Armani che preferisce restarne fuori e seguire i gusti reali dei suoi clienti, delle ragazze che guardano le vetrine, che hanno voglia di indossare qualcosa di diverso. “Oggi si rischia di essere omologati dentro una serie di trend che interessano solo a chi si occupa di moda, ma la moda è fatta di tanti stilisti ognuno con la sua personalità”, spiega lo stilista. Per la collezione Emporio Armani primavera/estate 2008 non ha voluto seguire filoni predeterminati, dando vita ad una collezione dedicata a ragazze dalla forte personalità, fatta di short di seta inguinali, mini, salopette, sandali altissimi con cinturino alla caviglia, giacche che accarezzano il corpo, collane e bracciali a decorare la pelle nuda. Il tutto all’insegna della raffinatezza e dello chic (e come dubitarne!).
Frida Giannini, per Gucci, ha creato una collezione ispirata alle bionde donne di Hitchcock però in versione rock! Il punto di riferimento sono gli anni Cinquanta, tagli netti si alternano a drappeggi, le giacche sono spalmate sul corpo e le gonne enormi lunghe fino al ginocchio, il punto vita strizzato da cinture alte. Dopo aver vestito donne ultra sexy, arriva un cambio di tendenza in casa Roberto Cavalli che dice basta alla volgarità, alle ragazze-veline, all’eccesso che rovina il corpo delle donne da lui tanto amato. Punta ora sulla raffinatezza di abiti ‘angelici’, fatti di fiori e frange, pizzo e chiffon, sullo sfondo di una sala degli specchi di Versailles. Delle vere dee greche le donne soavi di Alberta Ferretti, indossano tuniche con ricami effetto “colata di piombo” o con acqua marine incastonate, i pepli sono impreziositi da diamanti verso un romanticismo seduttivo. I colori tenui.
E’ stata la donna patinata di Dsquared2 ad aprire le sfilate questa mattina giovedì 27 settembre. Una donna lussuosa che ama la mondanità, indossa abiti con volumi ad A messi in evidenza da accessori over size e kaftani che scoprono la vera novità: il trikini ricamato con legno e metalli preziosi. Una collezione sperimentale quella di MaxMara dove il classico si trasforma in qualcosa di nuovo: si passa dallo sportivo al sofisticato, da forme mini a maxi, dal tecnologico al naturale. Le tinte pastello colorano molte mises ma non manca il bianco e il nero. Capo must: il trench di cotone.
Massima libertà per il corpo della donna Les Copains che indossa abiti a tubo, lavorazioni strepitose come origami su maglia trasparente o plissé Fortuna. Molto bianco optical ma anche cipria, salmone, grigio satinato. Gli abiti da sera sono in jersey dorato ricoperti da piastre metalliche che rivelano forme di fiori sul tessuto. E’ una ragazza che ama le nuances desertiche, vulcaniche, quella di Amuleti J, indossa abiti morbidi e drappeggiati, tuniche che lasciano la spalla nuda, vestiti in chiffon drappeggiati, bluse in organza e cappottini con piccole spalle a kimono.
In giornata sono attesi: Laura Biagiotti, John Richmond, Fendi, Jo No Fui, Belstaff, Albino e Gianni Versace