Langhe e Roero definiscono un territorio ricco di musei,
castelli, cantine e borghi antichi che, durante la stagione più fredda, aprono
le loro porte ai sapori stagionali più autentici. Tartufi ad Alba e vino in
Barolo, sono solo alcuni dei must per una vacanza in questo angolo piemontese
di cultura e buona cucina. Innumerevoli gli spunti per settimane o anche solo
weekend tra i borghi più caratteristici.
L’itinerario non può che partire da Alba, il centro nevralgico di tutta la vita del territorio delle Langhe e del Roero. Monumento di forte attrattiva della città è il Museo archeologico e di storia naturale Federico Eusebio. Il centro storico è di chiaro impianto urbanistico romano con non poche testimonianze architettoniche del Medio Evo. Saranno visitabili il Palazzo del Comune ed il Teatro sociale, edificio neoclassico che custodisce i resti di una strada romana.
Guarene è sicuramente uno dei borghi meglio conservati di tutto il Roero con l’imponente castello, dimora settecentesca. L’impianto architettonico della residenza risale ad un periodo storico in cui non esistevano più ragioni per costruire fortificazioni, per cui il Conte Carlo Giacinto Roero decise di sostituire l’obsoleto maniero medioevale con una residenza “moderna”, adeguata per chi aveva assaporato le delizie della corte sabauda di Torino e si compiaceva del ritorno in campagna durante il periodo estivo. Il giardino è uno splendido esempio di giardino all’italiana e conserva intatto lo stile dell’epoca. L’interno raggiunge la massima espressione di opulenza nella “Stanza del Vescovo”, arredata con tela “bandiera”, e nelle due preziose camere cinesi.
Barolo è il borgo medioevale dà i natali all’omonimo e pregiatissimo vino. A rinsaldare lo stretto legame tra storia, cultura e tradizioni, è la prestigiosa Enoteca Regionale del Barolo che ha sede oggi, nelle cantine del castello. Qui vengono mantenuti tutti i segreti legati alla produzione di uno dei vini più apprezzati nel mondo.
Altra autentica perla del territorio langarolo è costituita da Serralunga d’Alba, autentico borgo medioevale, costruito attorno al castello, gioiello architettonico che mantiene le sue peculiari caratteristiche di fortificazione. La costruzione si impone sul resto del borgo, grazie alla posizione strategica sulla sommità della collina e allo slancio verticale della sua torre che domina le colline circostanti.
Santo Stefano Roero è caratterizzato soprattutto dalle splendide “Rocche”, uno spettacolare scorcio del territorio. Secondo il mito le “Rocche” sono state scavate da Belzebù in persona, in una sola notte infernale: l’aspetto selvaggio ed incontaminato di queste conformazioni geologiche legittima tali suggestioni e leggende. E’ possibile accedere alla visita di un “crutin” e di un “crutun”, tunnel sotterranei scavati sotto le colline solitamente utilizzati come cantine per la conservazione dei vini, all’interno dei quali sono presenti meravigliose conchiglie fossili.