“Tutto passa ma tutto resta; tutto diviene perché tutto è stato. E’ ancora un infinito presente quello che Mimmo Jodice presenta con questo ciclo per Capodimonte. In un Museo simbolo, nella sua città. Dentro c’è tutto il suo mondo e la sua sensibilità formale sedimentata in tante immagini che hanno segnato identità, appartenenze, interferenze. C’è l’archeologia che ci appartiene come muri, corpi e lacrime; la città contemporanea con il respiro ampio degli skyline, l’immensità dello spazio per persone affrettate e talvolta spaesate; la natura screpolata su cui appoggiano spiagge rovi e mari; le ombre e il silenzio che raccontano alberi e storie”.
Così Cristiana Colli ci introduce nelle atmosfere degli scatti straordinari di Mimmo Jodice.
Mimmo Jodice espone a Capodimonte oltre 60 immagini che rappresentano un emozionante e intrigante ritorno alla figura umana. Sono volti, sguardi, persone della città che si fondono, senza soluzione di continuità, con i volti e le emozioni ritratte da venti grandi artisti presenti nelle collezioni del museo.
La mostra di Mimmo Jodice conclude le celebrazioni per il cinquantenario dell’apertura al pubblico del Museo di Capodimonte e chiude la rassegna Capodimonte 50 Site_Specific, il progetto ideato e curato da Cristiana Colli.
Un lungo viaggio nelle emozioni e nell’espressività napoletana sono il segno e la rappresentazione di questo progetto, il suo personale modo di interpretare questo invito. I bambini, gli uomini e le donne dei vicoli si intrecciano con le opere di Ribera, Artemisia Gentileschi, Luca Giordano; la simbologia degli ipogei e delle chiese con le rappresentazioni sacre delle grandi scene religiose esposte a Capodimonte.
Transiti è allo stesso tempo uno sguardo nuovo ma anche un omaggio a quel paesaggio ‘umano’ che Jodice, in cicli differenti, da sempre racconta per immagini.
Mimmo Jodice è uno dei fotografi italiani più celebrati del panorama internazionale: una lunghissima carriera partita da Napoli e sviluppatasi tra l’Europa e gli Stati Uniti, con mostre in istituzioni pubbliche e private di tutti i continenti, e riflessioni sul suo lavoro a cura dei più importanti esponenti della critica e della cultura contemporanea.
Con l’omaggio a un artista, al più internazionale dei fotografi napoletani, si conclude il ciclo concepito non solo come momento espositivo ma come occasione di nuovo collezionismo: del passaggio di Olivo Barbieri, Craigie Horsfield e Mimmo Jodice resterà traccia nelle raccolte permanenti del Museo, così da arricchire con un altro nucleo rilevante la sezione del ‘contemporaneo’ a Capodimonte.
“TRANSITI”
Mimmo Jodice
23 maggio – 29 giugno 2008
Sede: Napoli, Museo di Capodimonte, via Miano, 2
Orario: ore 14.30-19.30 – chiuso mercoledì;
Info: 8488 00 288;
Sito Internet www.museo-capodimonte.it
Ingresso compreso nel biglietto per visitare il Museo: 7.50€