L’altra ala della farfalla è Basse Terre che si chiama così nonostante sia dominata da un vulcano ancora attivo, La Soufrière, alto 1467 metri. Basse-Terre è, infatti, alta e montagnosa, coperta da una lussureggiante foresta tropicale (più di 3000 specie di alberi), 17000 ettari che dal 1989 sono Parco Nazionale. E’ possibile attraversare questo parco grazie ad una strada che lo taglia orizzontalmente.
Lungo questa strada (Route de la Traversée) che risale la catena montuosa centrale ci sono vari punti di particolare interesse: il parco zoologioco e botanico della Guadalupa (Parc des Mamelles), con interessanti esemplari della fauna e della flora locale; le spettacolari Cascade aux Ecrévisses e la Maison de la Forêt da cui partono passeggiate di diverso grado di difficoltà.
Le spiagge a sud, sud-ovest sono nere, vulcaniche, ma risalendo verso nord la sabbia torna ad essere via via più chiara. Una tappa interessante è Plage de Malendure, punto di riferimento dei sub, perché da qui si va all’esplorazione di una bella riserva sottomarina.Vi consigliamo di pranzare al ristorante Coucher de Soleil (tel. 0590 989703), molto semplice ma cucina creola doc!.
Proseguendo ancora verso nord è possibile trovare alcune tra le più belle spiagge della Guadalupa, come la Grande Anse. Ed è proprio qui a nord-ovest, pochi km prima di Grande Anse, che si trova la località più interessante di Basse Terre: Deshaies, un villaggio di pescatori affacciato su una piccola baia. Una strada principale dove troverete ristoranti, una sfiziosa panetteria, negozi di souvenir e di abbigliamento.
Tra i ristoranti vi consigliamo L’Amer (tel. 0590 285043), una splendida terrazza sul mare, luci calde e soffuse, un servizio cordiale e una cucina eccellente. La zona è meno turistica di Grande Terre ma non mancano strutture ricettive di ottimo livello. Il Caraib’bay, proprio alle spalle della Grande Anse, è un hotel de charme immerso in uno splendido giardino tropicale. Le stanze sono spaziose e distribuite su due livelli; arredate con gusto, colori tropicali, legno, rispetto dell’ambiente.
Una vacanza in Guadalupa non è completa senza una escursione in almeno una delle isole minori. Noi vi proponiamo l’arcipelago de Les Saintes, facilmente raggiungibile via nave da Basse Terre. Due grandi isole, Terre de Haut, approdo principale, Terre de Bas, più defilata, e sei isolotti disabitati. Arrivare a Terre de Haut, è emozionante, non a caso la sua baia è considerata la terza più bella del mondo.
Una volta sbarcati vi lascerete tutto alle spalle e vi incamminerete (qui si va solo a piedi o in moto), lungo le strade di un villaggio tipicamente caraibico con casa basse e colorate, la chiesetta, il municipio, i minuscoli giardini pubblici. Patria delle ‘santoies’, imbarcazioni tipiche dell’arcipelago e regno delle iguane, Terre de Haut non è da gita mordi e fuggi, per poterne apprezzare tutta la bellezza bisogna fermasi almeno qualche giorno. Luogo ideale per un soggiorno è l’hotel Lo Bleu, piccolo hotel de charme affacciato sulla splendida baia. L’hotel ha un restaurant-tapas pieds dans l’eau, La Teranga, di ottimo livello, chef francese con variazioni esotiche.
Per gli habitué del last minute da non dimenticare che il Carnevale in Guadalupa, come vuole la tradizione caraibica, dura due mesi e i festeggiamenti iniziati a gennaio si prolungheranno fino all’apoteosi del 22, 23, 24, e 25 febbraio con concerti, balli e sfilate in costume.
Infolink
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