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Un cammino di 5000 anni fa

Il viaggio a sud di Amman, lungo la King’s Highway, è uno degli itinerari culturali più affascinanti della Giordania. Un memorabile cammino su 5000 anni di storia dove si incontrano i luoghi sacri più noti e ammirati da tutti, fedeli e turisti.

Il viaggio comincia a sud di Amman, la moderna capitale della Giordania, e la prima città che si incontra è Madaba, fondata quasi 3500 anni fa. Storicamente Madaba è la biblica città moabita di Medaba. Fu dominata prima dagli israeliti, poi divenne colonia romana nel 63 d.C. e continuò a prosperare in epoca bizantina e omayyada. I mosaici romani e bizantini raggiunsero il loro apice fra il II e il V secolo d.C. La “città dei mosaici” è nota per le centinaia di mosaici che impreziosiscono le sue case e le sue chiese, fra cui la celebre mappa a mosaico bizantina del VI secolo, che rappresenta Gerusalemme e altri luoghi sacri biblici., che si trova nella Chiesa di San Giorgio. Si tratta di un capolavoro che non ha eguali in Giordania: due milioni di pezzi di pietra colorata, grande 25 x 5 metri, che dipingono valli e colline, città e villaggi fino al delta del Nilo.

A dieci minuti di distanza verso ovest, sorge il Monte Nebo, dove, secondo la tradizione, morì e fu sepolto Mosè: il piazzale antistante la chiesa dedicata al profeta, offre una vista mozzafiato sulla Valle del Giordano e sul Mar Morto, fino ai tetti di Gerusalemme e Betlemme. E’ uno dei posti più riveriti della Giordania. Da vedere è la Chiesa Commemorativa di Mosè, allargamento di una originaria costruzione eretta dai primi cristiani bizantini.

Dopo aver lasciato Madaba, svoltando a destra a Libb, si arriva a Macheronte (in arabo, Mukawir). In questa fortezza, ereditata da Erode Antipa alla morte di Erode, trovò la morte Giovanni Battista. La sua mole è impressionante, del resto ogni cosa che si incontra lungo questo tragitto non ha nulla di abituale. Tutto appare grandiosamente disumano, ovvero sovrannaturale.

A sud est di Madaba si trovano le sorgenti minerali termali di Hammamat Ma’in e si scopre un altro aspetto molti importante di questa terra. Le acque termali. Si può alloggiare presso il Marcuse Ma’in Spa, a 4 stelle.

Sempre a sud di Madaba, nella città di Dhiban, si trovano alcune indicazioni che riferiscono di una certa Umm Ar-rasas. Seguitele, vi porteranno in una città da una lunga storia, citata sia dal Vecchio che dal Nuovo Testamento, ricca di mosaici in stile bizantino, ma anche di rovine per distese intere. Opere di restauro hanno consentito di ronvenire diversi edifici della parte orientale della città, comprese chiese, una corte con un pozzom scale e magnifici archi in pietra. L’attrazione principale è la chiesa di Santo Stefano, con il pavimento a mosaico più grande della Giordania, conservato alla perfezione. Il mosaico raffigura 15 città della Terra Santa ed è una scoperta secopnda solo al mosaico di Madaba. Dalla città fortificata, a meno di due chilmetri, si può vedere la più alta torre antica della Giordania, un enigma che continua a incuriosire specialisti: una torre a pianta quadrata alta 15 metri, priva di porte e scale interne.

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