Se c’è una cosa che a Parigi non manca, è sicuramente il mercato. Le strade della capitale sono quotidianamente attraversate dal commercio di ogni genere di articolo. Da nord a sud, cambiando veste a seconda del quartiere che li ospita, i mercati sono un appuntamento imperdibile per i turisti, come per i residenti.
Per quanto riguarda i mercati alimentari, ogni arrondissement di Parigi (che per intenderci corrisponde alla metà di un municipio di Roma), ne ha almeno uno. In alcuni casi si arriva anche a dodici, come nel 12° arrondissement, quello che ospita anche il coloratissimo mercato di Place d’Aligre: una grande piazza pedonale quadrata, circondata da piccoli bar e brasserie che offrono una piacevole visuale sul brulichio di clienti e commercianti intenti a concludere i propri affari.
Molto chic invece il mercato rue Mouffetard, situato nel cuore del 5° arrondissement, a due passi dalla grande moschea: sui banchi delle sue eleganti rosticcerie dette "trateur", si trovano soprattutto cibi di qualità, tra cui frutti di mare, formaggi, vini e paté, esibiti mediante trionfali scenografie.
Accanto ai mercati alimentari ci sono poi i mercati specializzati, di cui alcuni in parte coperti, o semi-coperti. Tra questi lo storico mercato delle pulci di Saint Ouen, all’interno c’è davvero di tutto: da porcellane pregiate, ad abiti di seconda mano, dai vestiti di scena di inizi Novecento, a cartoline, timbri, stampe, francobolli e cimeli provenienti da tutto il mondo. Neanche i parigini possono dire di conoscerlo tutto: l’estensione e la quantità di banchi e boutique è tale da richiedere una dedizione certosina. Molto prestigiosa la sezione dell’antiquariato. Se un tempo si potevano fare grandi affari, ora difficilmente i commercianti si lasciano cogliere impreparati: basti sapere che attualmente il valore di un oggetto antiquario sulla piazza parigina è stabilito proprio in relazione al prezzo di vendita raggiunto a Sant Ouen.
Più piccolo, meno turistico, ma altrettanto invitante è l’altro mercato delle pulci di Parigi, quello di Porte de Montreuil. Situato ad est della città, a ridosso del vecchio comune operaio di Montreuil, il mercato si distingue da subito per la sua veste popolare e multietnica. Qui, a differenza di Saint Ouen, è ancora possibile fare acquisti a prezzi più che ragionevoli. Il mercato è particolarmente famoso per le sue aste di biciclette, dove si riescono a fare vere e proprie occasioni.
A fianco a questi grandi mercati, esiste poi una costellazione di piccoli mercatini, meglio noti come "brocant". In italiano non esiste una parola precisa per tradurre questo termine, ci possiamo accontentare di chiamarli mercati di anticaglie: luoghi dove si smercia qualsiasi articolo possibile ed immaginabile, appartenuto ad epoche e culture più disparate. Questo genere di mercati può nascere anche spontaneamente, in modo del tutto auto-organizzato: in questo caso vengono chiamati "vide grenier", ovvero svuota – cantine. Gli abitanti del quartiere che hanno bisogno, o semplicemente vogliono disfarsi di oggetti, mobili e suppellettili, formalizzano la richiesta al municipio ed ottengono l’uso di una piazza pubblica per vendere i propri articoli.
A questo punto, se ancora non ne avete abbastanza di gironzolare tra le centinaia di bancarelle di Parigi, potete sempre decidere di organizzare uno vostro mercatino proprio sotto il portone di casa. Potrebbe essere l’occasione giusta per vendere la vecchia abat-jour della nonna ed approfittarne per rinnovare il guardaroba.
Mercato di Place d’Aligre:
Place d’Aligre, 12° arrondissement
Mercato di rue Mouffetard
rue Mouffetard, 5° arrondissement
Mercato delle pulci di Saint Ouen
Porte de Saint Ouen, 18° arrondissement
Mercato delle pulci di Montreuil
Porte de Montreuil, 20° arrondissement
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