Nell’era della frenesia e dei ritmi accelerati, nell’universo virtuale delle rotte reticolari che annullano distanze e tempi morti, la vita off-line richiede di tornare, almeno per qualche momento, alla “normalità” delle leggi biologiche. Un buon incentivo per recuperare un po’ di calma può essere dedicarsi un viaggio – ma anche un breve weekend – aderendo alla filosofia “slow” che impone regole ben precise al viaggiatore, una su tutte: la lentezza.
Che anche una vacanza spesso e volentieri si trasformi in un altro motivo di stress, non è una novità. Fortunatamente si sta sempre più diffondendo anche nel settore turismo una filosofia che aiuta a considerare il viaggio da un altro punto di vista. Viaggiare lento è l’incipit di tutta una serie di incoraggianti iniziative che declinano il verbo della lentezza nelle maniere più originali e stimolanti. Il recupero dell’arte del camminare, ad esempio, anche nella sua connotazione salutista e sportiva.
Il “deep walking” è una delle versioni più interessanti che unisce la piacevolezza di passeggiate all’aria aperta alla profondità di riflessioni che inducono alla meditazione sull’ambiente circostante e, dunque, al rilassamento e all’armonia interiori. Tra i promotori di questo stile di viaggio, La Boscaglia (www.boscaglia.it) propone itinerari e pacchetti speciali improntati proprio sul “camminare profondo”.
Tra le caratteristiche principali di questi viaggi a piedi, la loro essenza itinerante e il fatto di essere accompagnati da particolari tecniche e attività collaterali: esercizi fisici tipo Qi Gong, letture durante il cammino, pratica dell’ascolto, piatti vegetariani e qualche volta vegani, pratica del silenzio ma anche della condivisione e convivialità, limitazione di cibo e alcol e, nelle forme un po’ più estreme, anche prove di astinenza.
Che il trend sia a buon punto nella sua diffusione tra le coscienze dei nuovi viaggiatori, lo testimonia anche il successo di eventi come il Tuscany Walking Festival, promosso dalla Costa Toscana e dalle Isole dell’Arcipelago e riproposto anche per il prossimo anno (da aprile a ottobre 2010). Anche in questo caso, lo “slow foot” suggerisce di scoprire la bellezza della natura di sette parchi toscani a passo lento (Parco regionale delle Alpi Apuane; Parco regionale di Migliarino, San Rossore e Massacciuccoli; Parco provinciale dei Monti Livornesi; Parco interprovinciale di Montioni; Parco regionale della Maremma; Parco nazionale dell’Arcipelago Toscano con le sue isole: Elba, Gorgona, Capraia, Pianosa, Montecristo, Giglio e Giannutri; e dall’edizione 2010 i Parchi della Val di Cornia).
Il camminare è ritenuto anche dai medici una delle attività più semplici e alla portata di tutti per mantenersi in forma. Unire l’utile al dilettevole non è poi così difficile e la vacanza slow non è poi così noiosa, specie quando si verificheranno personalmente i grandi benefici arrecati a corpo e mente. Le prossime vacanze di Natale e Capodanno potrebbero essere una buona occasione per sperimentare lo stile del viaggiare lentamente e con consapevolezza.
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Informazioni e link utili
La Boscaglia – Viaggi a piedi nella natura
Tel. 051/6264169 (Caterina Melander)
www.boscaglia.it
www.camminarelento.it
www.camminoprofondo.it
www.deepwalking.org
Tuscany Walking Festival
www.tuscanywalkingfestival.it