Tra fantascienza e realtà, fiduciosi in un radioso futuro di progresso scientifico il trio di artisti sloveni Dragan Živadinov, Dunja Zupanc(ic(, and Miha Turšic( presentano “P o s t g r a v i t y A r t : : S y n t a p i e n s”, una performance di 50 ore che celebra i cinquanta anni di durata del loro progetto di teatro multimediale: il teatro in assenza di gravità.
Il progetto multimediale del trio verrà concluso nel 2045 quando le immagini digitali degli ormai defunti artisti verranno trasmesse nello spazio mentre dei segnali elettronici verranno inviati da un satellite orbitante intorno alla terra a rappresentare i ruoli dei tre attori.
Il 10 Novembre 2009, nell’ambito del festival biennale di arte performativa Performa09 che quest’anno si tiene in diversi luoghi della città di New York, presso la galleria di Eyebeam, centro per l’arte e la tecnologia, sarà possibile assistere ad “Informance”, spettacolo multimediale che mettendo insieme attori e tecnologia, accompagna l’audience attraverso il mito dell’arte postgravitazionale e le sue influenze storiche. Nei giorni successivi, fino al 12 Novembre, gli eventi di “P o s t g r a v i t y A r t : : S y n t a p i e n s” saranno visibili anche in rete attraverso il sito di Eyebeam e attraverso twitter.
L’arte postgravitazionale, affermano gli artisti, non è uno stile ma la è la condizione in cui l’arte sarà prodotta nel futuro. Gli artisti combattono da sempre contro la gravità dell’esistenza; l’arte postgravitazionale è la realizzazione di un colossale modello di pensiero, uno schema mentale difficilmente descrivibile ma che diviene chiaro quando si ha la possibilità di entrare in una simulazione satellitare accedendo così a complesse attività cosmocinetiche a gravità zero.
Benvenuti artisti del futuro!