Mancano pochi giorni dall’inaugurazione del 27° Torino Film Festival. Dal 13 al 21 novembre il capoluogo piemontese ospiterà l’attesissimo appuntamento con il cinema contemporaneo. Un Festival che sin dai suoi esordi si é voluto concentrare sul cinema “giovane”, alla scoperta di nuovi talenti in grado di esprimere le migliori tendenze del panorama internazionale, senza preclusioni di generi e linguaggi.
Dopo Nanni Moretti, quest’anno la direzione del Festival viene affidata al regista Gianni Amelio. Tra le novità volute dal neodirettore il Gran Premio Torino, del quale verranno insigniti Emir Kusturica, per l’inventiva dei suoi film e la American Zoetrope di Francis Ford Coppola, per il contributo della compagnia di produzione al rinnovamento dell’industria cinematografica statunitense.
Ulteriore novità di quest’ edizione è il Premio Cult. Cinema della Realtà, promosso dal canale satellitare del gruppo Fox Channels Italy. Il premio è rivolto al miglior documentario internazionale.Tra le prime più attese “Nowhere Boy”, primo lungometraggio della regista inglese Sam Taylor Wood, che racconta gli anni giovanili di John Lennon e “Lulu & Jimi” del tedesco Oskar Roehler, incentrato attorno al personaggio di Elvis Presley.
La principale sezione competitiva è Torino 27.Concorso Internazionale Lungometraggi che proporrà una quindicina di film di nuova produzione. Tredici i paesi rappresentati; tra i film in concorso segnaliamo quello del filippino “Baseko Bakal Boys” e il norvegese “Nord” di Rune Denstad Langlo. Due gli italiani in gara, entrambe produzioni indipendenti: “La bocca del lupo” di Pietro Marcello e “Santina” di Gioberto Pignatelli.
Nella sezione Spazio Torino ci sarà posto anche per le produzioni locali, con migliori cortometraggi realizzati da cineasti nati o residenti in Piemonte. Come ogni anno grande spazio al documentario e ai generi cosiddetti minori: nella sezione Italiana.doc in programma un concorso di lungometraggi e documentari italiani inediti, realizzati in pellicola o in video. La sezione Italiana Corti, sarà invece dedicata ai migliori cortometraggi della produzione italiana recente ed inedita.
Per finire, la sezione Rapporto Confidenziale, un luogo immaginato per fare il punto su un autore e/o un fenomeno specifico ed emergente nel cinema internazionale. Quest’anno il protagonista sarà Nicolas Winding Refn, giovane regista danese che si è affermato negli ultimi dieci anni con film provocatori, grotteschi ed esasperati, come la trilogia di “Pusher”, “Bleeder” e il recente “Bronson”.
Anche per questa edizione il Festival propone due importanti retrospettive, dedicate rispettivamente al giapponese Nagisa Oshima, regista politico che descrive i temi della giovinezza, il tormento e la protesta, e all’americano Nicholas Ray, che racconta un’America dilaniata dalle contraddizioni, corrodendo i miti del cinema Hollywodiano e raffigurando una realtà barbara e decadente.
Un cartellone ricchissimo, per un totale di oltre 200 opere, di cui 42 in anteprima mondiale, 21 anteprime internazionali, 10 anteprime europee e 74 anteprime italiane. Non resta dunque che mettersi comodi e godersi lo spettacolo.
ISTRUZIONI PER L’USO
PROIEZIONI
Ambrosio Cinecafè c.so Vittorio Emanuele II, 52
Multisala Greenwich Village via Po, 30
Multisala Cinema Massimo via Verdi, 18
Cinema Nazionale via Pomba, 7
BIGLIETTI E ABBONAMENTI
Biglietto intero: 7 euro
Biglietto ridotto: 5 euro
Pass Giornaliero 9-19: 9 euro (accesso a tutti gli spettacoli con inizio entro le 19:00)
Abbonamento intero: 75 euro
Abbonamento ridotto 50
Abbonamento 9-19: 30 euro (accesso a tutti gli spettacoli con inizio entro le 19:00)
