La mostra antologica “Piero Marussig (Trieste, 1879 – Pavia, 1937)” a cura di Claudia Gian Ferrari, Elena Pontiggia e Nicoletta Colombo, che si inaugura il 24 novembre nelle prestigiose sale del Civico Museo Revoltella di Trieste, è promossa dal Comune di Trieste, Assessorato alla Cultura, ed è l’occasione per presentare le opere più significative di Marussig contestualmente al prezioso Catalogo Generale.
Dopo oltre vent’anni dall’ultima presentazione pubblica si è fatta viva la necessità di riproporre la personalità e l’opera di Piero Marussig nella sua città natale, per il fascino che continua a esercitare sul pubblico e sugli studiosi il suo stile personalissimo, fatto di echi secessionisti e di influssi classici; non solo, ma anche perché l’analisi scientifica e l’indagine critica della sua vicenda artistica, fatta di importanti apparizioni come la ripetuta presenza alle Biennali di Venezia dal 1912, consente di fare luce sul dinamico e dialettico contesto triestino degli anni che precedono la prima guerra mondiale fino alla fine del secondo decennio.