Il mondo della moda, colorato, luminoso e irresistibilmente glamour, rappresenta per molte ragazzine un sogno da inseguire con tutte se stesse. Veder sfilare le modelle sulle passerelle internazionali, vestite con abiti meravigliosi e contornate dai flash accecanti dei fotografi è un richiamo enorme per adolescenti di bell’aspetto che sognano di sfondare. A volte però questo mondo nasconde delle insidie, e gli scandali che di tanto in tanto affiorano dal dorato fashion system ne sono un sintomo.
Tra i problemi che più di altri attirano commenti polemici e vere e proprie crociate, quello dell’eccessiva magrezza pretesa dalle grandi maison di moda e dalle agenzie per le modelle da mandare in passerella o far posare nei servizi fotografici. Nonostante molti stilisti e case di moda siano scesi in campo per favorire un ritorno a modelle più “normali”, cercando di allontanarsi dallo standard della taglia 36, la necessità di dimagrire per poter lavorare porta ancora oggi molte modelle ad assumere comportamenti alimentari ai limiti della patologia.
Qualche volta questi limiti vengono superati, e malattie come l’anoressia e la bulimia diventano tristi realtà. E’ con questi demoni che ha dovuto combattere la splendida Crystal Renn quando, a 16 anni, durante un casting per un’agenzia di fotomodelle si sentì dire “Hai un viso bellissimo, ma devi perdere almeno venti chili”. Quell’imperativo, e la voglia di sfondare precipitarono Crystal in un baratro fatto di privazioni alimentari e di psicosi emotive, dal quale si salvò per miracolo in seguito a un vero e proprio tracollo fisico.
Dopo quel periodo buio, superato con sorprendente determinazione, Crystal ha deciso di non chiudere con il mondo della moda: rifiutando le offerte di lavoro per i cataloghi dedicati alle taglie forti, Crystal si presenta con ostinazione a svariati provini, raccogliendo commiserazione per le sue forme voluminose e tanti, tantissimi rifiuti. La sua storia, pensò Crystal, poteva servire a tante altre ragazze che come lei avevano sperimentato l’inferno dell’anoressia, e meritava di essere raccontata: e nel corso di una trasmissione televisiva a cui fu invitata come testimonial, Crystal venne notata da Steven Meisel, uno dei più importanti fotografi di moda. Un incontro che le cambiò la vita: Crystal finisce sulla copertina di Vogue, e diventa una delle modelle più ricercate del mondo. Da allora Jean-Paul Gaultier non rinuncia mai a lei, ma anche altre maison, come Versace, Chanel, Armani, Christian Lacroix, Dolce&Gabbana fanno a gara per averla.
Questo autunno la vedremo in compagnia della modella nera Kelly Moreira nella campagna Autunno Inverno 2010 2011 di Gaultier: nelle foto, Crystal sfoggia delle bellissime gambe, sode, piene e, assicura lei, con un pizzico di cellulite: ma il fascino di questa straordinaria donna dalle forme “umane” è innegabile, e la storia del suo successo meriterebbe di essere raccontata più spesso alle ragazzine che sognano le passerelle: la determinazione e la tenacia, la classe e l’eleganza possono essere un lasciapassare più determinante di impossibili taglie da grissino.