Aprire il proprio studio d’artista al pubblico è un’operazione a volte difficile da affrontare. L’atelier diventa la tana in cui ogni mente creativa concepisce le proprie idee e le realizza, quindi, mostrare questo vuol dire mettersi a nudo. Gli artisti ospitati a Venezia, all’interno della Fondazione Bevilacqua La Masa, compiranno questo passo in occasione della 12. Biennale di Architettura, dal titolo “People meet in architecture”.
La Fondazione è costituita da dodici atelier (cinque dei quali all’interno del Complesso SS. Cosma e Damiano, i restanti sette a Palazzo Carminati), e due residenze per artisti (anch’esse a Palazzo Carminati), e ospita artisti, galleristi e curatori. In occasione dell’apertura degli atelier, chiamata, appunto OPEN STUDIOS, gli artisti non solo dovranno presentare le loro opere in uno spazio intimo, quasi domestico, ma dovranno lavorare su temi inerenti al mondo dell’architettura. È quasi una sfida, ma si sa, le sfide non possono che stimolare la creatività.
Rimanendo fedele ai propositi della sua fondatrice, la duchessa Felicita Bevilacqua La Masa, la Fondazione continua a promuovere l’arte dei giovani artisti, i nomi presenti nell’esposizione sono dunque molti e ognuno si esprime in maniera diversa: Ivana Bukovac, Antonio Cataldo, TYong Chung, Nicolò Degiorgis, Roberto De Pol, Francesco Fonassi, Alessandro Laita e Chiaralice Rizzi, Diego Marcon, Caterina Rossato, Giulio Squillacciotti, Sara Francesca Tirelli, Unità di Crisi. Tutti nomi nuovi del mondo dell’arte ma che promettono di diventare i nuovi protagonisti dell’arte contemporanea.
Dal 27 agosto al 26 settembre 2010
Atelier Fondazione Bevilacqua La Masa
Palazzo Carminati, Foresterie
Santa Croce 1882/a (San Stae)
Venezia
Da mercoledì a domenica dalle 14.00 alle 19.00
Lunedì e martedì chiuso
Ingresso gratuito
Per ulteriori informazioni:
www.bevilacqualamasa.it
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