Dopo le sfilate di New York, di Londra, di Milano, il prossimo appuntamento è a Parigi, da martedì 28 settembre, per la settimana del Prêt-à-Porter femminile della Primavera Estate 2011. La capitale francese, dal 1° al 17° arrondissement, si è preparata all’evento che si snoderà per l’intera settimana, fino a mercoledì 6 ottobre.
E se le collezioni primavera estate 2011 sfilate a Milano sono state influenzate dalla crisi economica (pochi eccessi e poche stravaganze), chissà come risponderà la moda d’oltralpe all’attuale situazione socio-economica. Scelta minimalista o sublimazione estetica?
Gli appuntamenti sono tanti, il calendario è fitto e vario, e l’invito, ovviamente, è d’obbligo. Molto attese le collezioni delle Maison che stanno vivendo una fase di rinnovamento e di rilancio. Guy Laroche, ad esempio, guidata dal 2007 dal designer franco-svedese Marcel Marongiu con il motto “innovare con stile”, o Nina Ricci che dallo scorso anno vive una stagione di rinascita con il designer Peter Copping.
Da giovedì è tutto un crescendo: Balenciaga, Dior, Chloé, Givenchy, Jean Paul Gaultier, Sonia Rykiel, Hermès, Louis Vuitton, Chanel… le più prestigiose case di moda si contendono l’attenzione di giornalisti e compratori da tutto il mondo. Molto attesi gli illustri ospiti stranieri, come il belga Dries Van Noten, appuntamento che Anna Wintour non si perde mai.
E anche le location sono le più disparate. Si va da quelle classiche come il Pavillon Alexandre III, le Palais de Tokyo o le Grand Palais, ad altre meno consuete come la Galerie de Minérealogie al Museo Nazionale di Storia Naturale, le Dock en Seine, un vero e proprio piroscafo sulla Senna all’altezza del quai d’Austerliz, o le Cirque d’Hiver scelto da Antonio Marras per la sfilata di Kenzo. Infine c’è anche chi, come Jean Paul Gaultier, preferisce accogliere il pubblico della sfilata direttamente a ‘casa’ propria, una bellissima Maison di 5 piani alle spalle del Museo di Arti e Mestieri.
