Chiuso il capitolo escort e politica, ‘Olgettine’ e signorine prorompenti che ricoprono ruoli importanti nonostante la discutibile competenza, manifestazioni come quelle dell’anno scorso dall’emblematico slogan ‘Se Non Ora Quando?’ non sono state organizzate per questo 8 marzo 2012. La festa della donna, in un momento in cui figure femminili erano al centro dell’attenzione per ben dubbi motivi, esigeva una presa di posizione da tutte coloro che reclamavano più dignità. Quel maremoto è passato, ma l’8 marzo rimane l’occasione per ribadire l’importanza del ruolo delle donne nella società, per esigere diritti, per ottenere la parità, in tutti i settori. Ma se quest’anno langue di manifestazioni politiche, non è certo scarno di iniziative sociali e culturali. Eccone alcune in giro per la penisola.
A Roma, le “mele di Eva” con le Donne di Carta scelgono una location molto originale per un 8 marzo alternativo: la metropolitana. Proprio qui saranno regalate mele, il frutto proibito che ci riporta alla mente il gesto audace della prima donna della storia, Eva. Niente mimose per l’originale iniziativa organizzata dall’Associazione Donne di Carta, in collaborazione con Atac e la Commissione delle Elette del Comune di Roma che trasformerà per una mattina la metropolitana capitolina in un laboratorio culturale. Ad ogni mela regalata corrisponde il testo di un libro o di pagine di importanti voci femminili, da Patrizia Cavalli a Gabriella Ferri, passando per Edith Bruck e Goliarda Sapienza, che verrà detto a voce alta, non recitato. Per riaffermare il concetto di libertà e autodeterminazione, perché la cultura non è peccato. (L’itinerario previsto parte dalle 11.30 presso le stazioni Cipro, Spagna, Repubblica, Arco di Travertino, Bologna, Policlinico, Laurentina, Eur Fermi e approda alle 13.30 stazione Piramide).
E vorremmo ribadire quanto sia necessario se c’è ancora chi si permette di scrivere, come fa il giornalista Camillo Langone su un noto quotidiano nazionale, ‘Togliete i libri alle donne e ricominceranno a fare figli’ o ‘Il vero fattore fertilizzante è, quindi, la bassa scolarizzazione e se vogliamo riaprire qualche reparto maternità bisognerà risolversi a chiudere qualche facoltà’.
A proposito di cultura, anche quest’anno il MiBAC (Ministero dei Beni Culturali) rende omaggio all’universo femminile consentendo l’ingresso gratuito alle donne nei musei, aree archeologiche, monumenti, ville. A Milano, tra le tantissime iniziative culturali dell’8 marzo, segnaliamo quella promossa dal Touring Club Italiano ‘Le Donne, le cavaliere, le audaci imprese io canto…’ un breve intrattenimento in parole e musica sulle temerarie che sfidarono la storia senza accettare i limiti imposti al loro essere donna. Presso la Chiesa di San Maurizio al Monastero Maggiore.
Audaci e temerarie anche le donne ricordate ad Alba Adriatica, Teramo, in cui la lettura scenica di ‘Donne di Coraggio’ presenta le storie di madri, mogli, sorelle che, pur appartenendo a clan mafiosi, hanno scelto di denunciare ed esporsi in prima persona fino al sacrificio estremo. A Bologna sono le donne della Resistenza Partigiana ad venire omaggiate, presso il Museo della Resistenza. E ancora ‘Le donne pisane del Risorgimento’, presso la Biblioteca Universitaria di Pisa.
Infine, un’iniziativa solidale da Intervita Onlus, Associazione Non Governativa milanese di cooperazione allo sviluppo: lascatolapienadivita.it è un progetto che ha lo scopo di aiutare a cambiare vita molte donne e bambini del sud del mondo. La mimosa di Intervita Onlus quest’anno sarà un simbolo: sul sito www.lascatolapienadivita.it potrete scegliere di regalare macchine da cucire, forniture di assorbenti, e tanti altri oggetti che sembrano superflui a noi, ma sono indispensabili per un’artigiana cambogiana o una ragazzina africana.
Per maggiori informazioni sull’iniziativa dell’Associazione Donne di Carta
www.donnedicarta.org
http://personelibrodonnedicarta.wordpress.com/
Per maggiori informazioni sulle iniziative culturali sponsorizzate dal Ministero dei Beni Culturali cliccate qui