Sia apre la sfida ed anche il dibattito polemico: torna l’appuntamento con il Turner Prize, prestigioso premio di arte contemporanea istituito nel 1984 che mira a premiare ‘un artista britannico sotto i cinquant’anni‘. Le opere dei quattro artisti selezionati per l’edizione 2010 Dexter Dalwood, Angela de la Cruz, Susan Philipsz e del The Otolith Group saranno esposte alla Tate Britain di Londra a partire dal 5 ottobre.
Obiettivo puntato sulla sfida, che in 26 edizioni ha visto nella lista dei propri vincitori nomi del calibro di Gilbert&George (1986), Anish Kapoor (1991), Rachel Whiteread (1993), Antony Gormley (1994), Damien Hirst (1995) e non da ultimo Chris Ofili (1998).
Nelle sale della Tate le installazioni sonore di Susan Philipsz normalmente poste su ponti ed altri spazi pubblici, diffonderanno la voce moltiplicata dell’artista che intona canti folk. Angela de la Cruz presenta alcune installazioni pittoriche che sconfinano nel mondo della scultura. Le creazioni di The Otolith Group attingono al cinema: il team artistico ricrea film e video con riferimenti a registi storici come Andrei Tarkovskij, Dexter Dalwood, infine propone la propria visione del mondo attraverso la pittura.
Nonostante la critica e gli addetti ai lavori abbiano decretato l’edizione di quest’anno tra le più “noiose” mai allestite, la notte del 6 dicembre rimane la data da non dimenticare, durante la serata nella consueta informalità verrà nominato il vincitore. 25 000 le sterline in palio, assai superiore il valore del riconoscimento in termini di popolarità.
Turner Prize 2010
5 Ottobre 2010 – 2 Gennaio 2011
Tate Britain
Millbank, Londra SW1P 4RG
http://www.tate.org.uk/britain/