Afrodisia è un’idea nata per caso su un volo verso il Marocco dal giornalista Mauro Zanda e da Crescenzo Abbate, esperto di marketing, nel 2007. Da allora, l’idea si è trasformata in associazione culturale, brand e network che promuovono il dialogo tra Italia e Africa attraverso party e concerti, diffondendo a Roma e in tutta la penisola le migliori espressioni della cultura nera, con un’attenzione particolare alla musica dell’Africa contemporanea e della sua diaspora.
La sua mission è la continua ricerca di sintesi artistiche inedite, che esprimono la festosa ed originale ibridazione tra culture, come già accade in molte metropoli internazionali quali New York, Londra, Parigi o Berlino. Dopo due fortunate stagioni al Rialto Sant’Ambrogio di Roma, dal 2010 Afrodisia si è spostata insieme all’Angelo Mai in una nuova residenza alle Terme di Caracalla. Qui si sono svolte, e si svolgono, travolgenti esibizioni live e dancehall, che contano ogni volta più di mille partecipanti. Victor Dèmè, carismatico cantautore del Burkina Faso; Oghene Kolobgo, storico chitarrista del mitico Fela Kuti; Omou Sangare, grande diva della musica maliana; Mulatu Astatke, leggendario musicista etiope; Bassekou Kouyaté, il Jimi Hendrix del ngoni (strumento della tradizione bambara); gli Smod, giovanissimi rapper maliani prodotti da Manu Chao, sono solo alcuni dei migliori rappresentanti della scena musicale africana internazionale che si sono esibiti sul palco di Afrodisia. Che rappresenta l’immagine di un’Africa in fermento dal punto di vista culturale e sociale.
Il prossimo appuntamento prevede il 18 dicembre i Tango Negro Trio, un gruppo che indaga le radici africane rimosse attraverso il tango d’autore, mentre il 29 gennaio saliranno sul palco dell’Angelo Mai i Donso, un gruppo franco-maliano, che ha debuttato la scorsa estate sulla prestigiosa Comet Records, che propone pezzi electro-tradizionali. Con il nuovo anno sono previsti ulteriori appuntamenti: a febbraio, rispettando la regola di un concerto al mese, si esibirà lo storico chitarrista di Fela Kuti, Oghene Kologbo. A marzo, infine, sono previsti due appuntamenti: Mulato Astatke’Steps Ahead (leggendario musicista etiope), che si svolgerà all’Auditorium e un Festival sulle donne africane con musica, forum, premiere cinematografiche, performance audiovisive. Varietà nel programma e ricercatezza: questi ingredienti spiegano perché Afrodisia, nata per caso, non a caso piace!
