Vorreste utilizzare piatti e bicchieri di plastica ma la vostra coscienza ecologica ve lo impedisce? A partire da questo mese nella raccolta differenziata della plastica arriva una svolta importante: finalmente infatti anche nel nostro paese piatti e bicchieri usa e getta potranno essere raccolti e, come tutti gli altri materiali plastici comuni, riciclati tramite i normali cassonetti della plastica. Sebbene infatti di tutti i materiali riciclabili grazie alla Raccolta Differenziata, la plastica sia forse quello che meglio si presta per un riciclo quasi completo, per quanto riguarda le stoviglie la questione ai fini del recupero è sinora stata un po’ più complessa. L’abitudine diffusa di gettarle ancora sporche di cibo e la loro realizzazione in polimeri sono stati i due principali fattori che ne hanno reso impossibile il riciclo. Probabilmente non tutti sanno che il motivo per cui non si potevano riporre piatti e bicchieri nel classico bidone della plastica è puramente economico e riguarda il mancato obbligo da parte dei produttori di versare al Consorzio Nazionale Imballaggi l’eco-contributo per la raccolta. Ora anche questo problema sembra risolto: è stato infatti stretto un accordo tra il Consorzio e l’Associazione Nazionale Comuni d’Italia che coinvolgerà circa 7.300 comuni italiani e che prevede che sia la varietà che la quantità di plastica recuperata sarà molta di più. La speranza è che si facciano ancora nuovi passi nella direzione della sostenibilità ambientale: perché non pensare ad esempio all’obbligo per i produttori di imballaggi di specificare il materiale utilizzato nella confezione, così da rendere più agevole l’attribuzione al giusto canale di riciclo?
Svolta nella raccolta differenziata della plastica
A partire da questo mese anche nel nostro paese piatti e bicchieri usa e getta potranno essere raccolti nella differenziata e quindi recuperati
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