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Berlino capitale del cinema internazionale

Oltre 400 i film proiettati in occasione della Berlinale 2011. Ventidue le pellicole in gara per aggiudicarsi l’Orso d’Oro, tra grandi nomi e giovani talenti provenienti da tutto il mondo

festival di berlino 2011

A pochi giorni dall’inizio cresce l’emozione per uno dei Festival di cinema più attesi della stagione, il Berlin International Film Festival. Dal 10 al 20 febbraio Berlino diventerà la capitale del cinema, ospitando come sempre, opere di importanza fondamentale per la storia del cinema. Basti pensare ai film vincitori delle passate edizioni, dal capolavoro “Il posto delle fragole” (1958) di Ingmar Bergman, a “La Notte” di Antonioni nel 1961, da “Il giardino dei Finzi-Contini” del 1971 di Vittorio De Sica, a “Rain Man” (1989) di Barry Levinson, fino ai più recenti “Magnolia” (2000) di Paul Thomas Anderson, e “La sposa turca” (2004) di Fatih Akin. Nomi di registi provenienti da tutto il mondo, che dimostrano la capacità del Festival di avere uno sguardo ampio.

La sezione Forum, sempre dedicata a giovani registi, che presentano opere sperimentali non in gara, quest’anno è dedicata in particolar modo alle relazioni ed ai conflitti che si vengono a creare all’interno delle famiglie. Il direttore di Forum, Christoph Terhechte, ha evidenziato come dai film proposti venga fuori un quadro di solitudine e desolazione, a riprova della crisi che il concetto di famiglia sta vivendo nella nostra epoca storica.

L’importante sezione Retrospettiva, dedicata all’opera di un regista, in questa edizione festeggia il grande regista svedese Ingmar Bergman, scomparso nel 2007. Il direttore Rainer Rother ha raccolto moltissimo materiale, che servirà ad illustrare alla perfezione il lavoro del regista, dai primi film, quasi sconosciuti, fino capolavori degli anni cinquanta. La visione dei suoi film sarà come un tuffo nel cinema puro, in una poetica dal tratto ben preciso, piena di poesia e genialità.

La sezione principale, Competition, vedrà sfilare i film in gara, tra cui verrà scelto quello che si aggiudicherà l’Orso d’Oro. Molte sono le pellicole che nate sotto il segno della coproduzione, come il turco-tedesco “Almanya” di Yasemin Samdereli, o il britannico-israeliano “Omen” di Jonathan Sagall. Molte anche le pellicole di lingua inglese, del Regno Unito o americane, come “Margin Call” di JC Chandor, “Coriolanus” di Ralph Fiennes o “The Future” di Miranda July.

Oltre 400 film verranno proiettati, cercando di non porre limiti di genere ma mettendo in risalto opere di valore provenienti da tutto il mondo.

Dal 10 al 20 febbraio 2011
www.berlinale.de

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