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Follie da star: vitamine in endovena

Insalata e macedonia ora non si mangiano, si iniettano! Tra le star si diffonde la moda della vitamina in endovena

Rihanna
AP

A dare ascolto a chi l’ha provato, il piacere è immediato, e si irradia nel corpo attraverso le vene con la potenza di un fulmine. Un fiume in piena di benessere. C’è addirittura chi dichiara di aver provato un orgasmo multiplo. Non si tratta di una nuova droga, anche se il metodo di assunzione e le enunciate sensazioni potrebbero ricordarlo, ma di vitamine. Per l’esattezza, un’iniezione di vitamine, dritte in endovena.

Follie da star, che pur di inseguire l’eterna giovinezza sarebbero disposte a sottoporsi alle pratiche più assurde (mangiare la propria placenta dopo il parto ad esempio come ha consigliato January Jones), e che hanno deciso, per qualche incomprensibile motivo, di abolire l’insalata e assumere un concentrato di vitamine al mese per via endovenosa. Non è esattamente una novità: già nel 2001 una in formissima Geri Halliwell, magra ed energica, dichiarò di sottoporsi al trattamento vitaminico, sollevando un polverone tra ‘gossipari’ e medici. L’ex Spice Girl semplicemente sentenziò: ‘Troverai sempre qualche nutrizionista contrario, ma posso garantire che è come ingurgitare una tempesta da una tazza di thè’.

E difatti è questo che le star testimoniano, l’incredibile sensazione, potente ed euforizzante, che si prova nell’immediato. Pratica tornata a far discutere grazie a Rihanna, che se non trova un modo di stare sulla bocca di tutti non dorme la notte, che ha rivelato su Twitter la sua nuova ‘dieta’: basta insalata e frutta, noiosissime fonti di vitamine naturali, meglio un’iniezione e via. La pop star ogni tanto sente il bisogno di tirarsi su dalle fatiche dei suoi eccessi, e si reca semplicemente in una clinica dove in un attimo le fanno il pieno di energia.

Attenzione però, la pratica non è da confondersi con le punture vitaminiche che si praticano sul viso come trattamento anti-aging: in questo caso si tratta di cocktail vitaminici e acido ialuronico che rimangono sotto pelle e prevengono le rughe. Una sorta di botox molto più light che rimodella la pelle per circa 6 mesi, a cui si sottopongono star come Madonna e Cindy Crawford.

Quella pubblicizzata da Rihanna invece è un’iniezione che va proprio a sostituire elementi nutritivi. E non è la sola:la produttrice Carme Key riceve la propria dose di vitamine una volta alla settimana, e dichiara candidamente alla ABC “Non c’è paragone con mangiare un’insalata, fare un pisolino e prendere compresse di vitamine. Tutte queste cose avrebbero probabilmente il 4% degli effetti prodotti dal cocktail vitaminico in vena”.

Qualche mese fa in una nota trasmissione televisiva americana il giudice di X-Factor USA Simon Cowell ha ammesso di far uso della ‘punturina magica’ da tempo, e di averla consigliata ad una collega (di cui non ha fatto il nome) la quale ha avuto talmente tanto piacere da provare il suddetto doppio orgasmo.

Le critiche naturalmente piovono: la British Nutrition Foundation ha fatto sapere che l’overdose istantanea di vitamine è pericolosissima, e può causare crampi, nausea, emorragie nasali, abbassamenti della vista, malattie al fegato e nel peggiore dei casi danni permanenti ai reni, nonché calcoli.

Una sessione costa dai 175 ai 275 dollari, che se moltiplicati settimanalmente permetterebbero di comprare tante carote e insalate da garantire vitamine per un esercito. Un mondo di estremi insomma, da chi diventa adepto delle diete iperproteiche come la Dukan, a chi diventa un vitamina-dipendente. D’altronde, con cosa riempire le proprie pagine Facebook e Twitter altrimenti?