Ancora i riflettori sulla settimana della moda milanese devono spegnersi, e già il circo mediatico attorno al mondo delle sfilate si prepara a trasferirsi a Parigi, che come ogni anno chiuderà la serie di fashion week dedicate al prêt-à-porter per l’Autunno Inverno 2011 2012.
Mode à Paris si preannuncia densa di appuntamenti per gli appassionati di moda, ma anche per chi è a caccia di gossip. In piena fashion week milanese, infatti, è esploso il caso John Galliano, che continua ad arricchirsi di nuovi particolari ogni giorno e che naturalmente occuperà le prime pagine dei giornali d’Oltralpe per tutta la settimana. Christian Dior dunque, una delle maison protagoniste da decenni della moda francese, sfilerà il 4 marzo nella prestigiosa venue del Musée Rodin momentaneamente priva del suo pirotecnico direttore artistico. Per gli appassionati del marchio, dal 26 febbraio al 26 marzo Le Bon Marché ospiterà una mostra dedicata al genio del fondatore della maison: costruita come un viale punteggiato dai simboli iconici del marchio, la mostra include la bottiglietta d’oro di J’Adore, immagini dei modelli storici e un suggestivo impianto video incorporato in una pila di scatole marchiate che rimandano le immagini dei testimonial e delle campagne pubblicitarie più famose.
Dior a parte, Parigi presenta un calendario in grande stile, che vedrà sfilare i marchi più prestigiosi della moda francese accanto a maison straniere e giovani proposte. Vuitton, Guy La Roche, Balmain, Hermès, Givenchy, Jean-Paul Gaultier, solo per fare alcuni nomi, oltre alla maison di Balenciaga, il cui fondatore fu definito una volta proprio da Christian Dior “un maestro per tutti noi”. Rivedremo Vivienne Westwood, regina della moda britannica, a Stella McCartney, tenuta a battesimo giovanissima dallo stilista francese Christian Lacroix.
E a proposito del maestro Lacroix, un’altra mostra prestigiosissima, stavolta al Musée du Quai Branly, farà la gioia di chi vede nella moda una storia infinita di contatti e ibridazioni tra culture diverse. “L’Orient des femmes vu par Christian Lacroix”, in allestimento fino al 15 maggio, espone 150 costumi e abbinamenti tradizionali del Vicino Oriente, provenienti da paesi come Siria, Palestina, Giordania, selezionati dallo stilista, che ha voluto rifiutare il cliché di una donna orientale che può essere soltanto una provocante odalisca o un corpo coperto dal burqa, ma sprigiona la sua sensualità e femminilità attraverso un carnevale di colori, tessuti e disegni diversi e ricchissimi.
Insomma, non solo moda a Parigi, per la settimana più fashion dell’anno!
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