Al Triennale Design Museum torna l’appuntamento con la grafica italiana e la comunicazione visiva. L’Archivio Fotografico e l’Archivio Audiovisivo della Biblioteca del Progetto della Triennale di Milano propongono una selezione di immagini di archivio degli allestimenti delle mostre di arte grafica e pubblicità italiana e internazionale delle edizioni storiche delle Triennali. Tra passato e presente, la mostra vuol essere un viaggio itinerante nella cultura visiva italiana.
Tanti gli eventi rievocati come l’esposizione d’arte grafica realizzata nel 1933, la mostra del 1940 curata da Guido Modiano, con la collaborazione di Luigi Veronesi e Bruno Munari. E ancora la mostra del 1957 curata da Franco Grignani e le fotografie della mostra dedicata allo Studio Boggeri nella XVI Triennale, fino alla più recente mostra del 1988 con le fotografie a colori di Paolo Rosselli.
Per la pubblicità italiana, tra gli altri, il brand Fiorucci presta una serie di immagini tratte dal proprio archivio storico (foto). Scatti pubblicitari, poster e frammenti di display che rievocano l’immaginario di un nuovo orizzonte della moda. Ma non solo. Imprenditore e stilista, il genio di Fiorucci ha avuto anche il ruolo di rivoluzionario nella concezione e nella comunicazione di prodotto, creando un insieme eterogeneo di immagini ricche di ironia e in parte nostalgiche provenienti dalla cultura pop in cui si è inserito. In questo filone si inseriscono i manifesti di Augusto Vignali con i prototipi di coloratissimi aeroplani per la linea Fioruccino o le sue cartoline augurali con mosaici di figure anni ’50 non dimenticando il lavoro in parte dissacratorio del grande Oliviero Toscani, icona della fotografia pop. Tema caro all’artista l’accostamento delle razze e il nudo, che con Fiorucci diventa espressione di una moda shock sbarcata dall’America agli inizi degli anni ’80.
Appuntamento al Triennale Design Museum di via Alemagna fino al 24 Febbraio 2013.