Sono millenni che le donne convivono mensilmente con il ciclo mestruale, l’ovulazione, i periodi fertili, l’ormone impazzito… eppure quante di voi sanno con certezza quando avranno la prossima mestruazione? E quante altre prendendo contraccettivi, dimenticano puntualmente la pillola e mettendo a rischio l’intera copertura anticoncezionale? Bene, se la tecnologia sta rendendo il mondo sempre più comodo facilitando centinaia di operazioni quotidiane, perché non applicarla anche al complicato universo del ciclo femminile?
Finalmente qualcuno se ne sta occupando, anche se per buona parte dell’umanità il ciclo è ancora tabù. Prova ne è l’assenza della parola mestruazione nel T9 di molti cellulari vecchio stampo, e anche di alcuni attualissimi smartphone. Come se ‘mestruazione’ si annoverasse tra i termini volgari, scurrili, non di uso comune. Per fortuna, a proposito di cellulari, si moltiplicano le app che aiutano a tenere il conto dell’intero ciclo mestruale, ‘liberando’ i bigotti telefoni dal questo fastidioso tabù. Ogni applicazione si scosta leggermente dall’altra, ma il procedimento generale è semplice: una volta scaricata, si inserisce in una sorta di agenda la data d’inizio dell’ultimo ciclo, e si ripete l’operazione per tre mesi. A questo punto, l’app è in grado di fare una media e capire quando arriverà la prossima mestruazione, e di segnalare con un allarme sonoro il suo arrivo. Naturalmente potete programmarla in modo che vi avverta un giorno, due, tre, settimane prima. Di questa ‘squadra’ fanno parte EasyPeriod, Period Tracker, iGyno, WomanLog.
Anche online esiste un valido aiuto per evitare tutti i calcoli (spesso inutili) che fanno impazzire le donne alla ricerca del giorno X: monthlyinfo.com è un sito facile e gratuito, da usare come calendario mestruale, che funziona come le app sopra citate. Inserite le date del ciclo, e un poco alla volta sarà in grado di calcolare la mestruazione in arrivo, nonché i giorni fertili e i ‘pre’. Naturalmente si tratta di calcoli matematici, che non tengono conto di diverse condizioni di salute o eventuali cambiamenti di abitudini alimentari che spesso ‘sballano’ la regolarità. Non è infallibile, ma è senza dubbio un supporto.
Più facile calcolare le date nel caso facciate uso di un anticoncezionale come la pillola, ma quante volte ci si dimentica di prenderla mettendo a repentaglio tutta la copertura? Anche qui, la tecnologia ci aiuta: esistono dei porta pillola che avvertono con il suono di una sveglia che è il momento di prendere la compressa. Oltretutto sono glamour, come il Leopard Pillpak, acquistabile online, rivestito di un manto leopardato, delle dimensioni adatte a contenere ogni confezione di contraccettivi e ideale da tenere in borsa, anche nella pochette, con sistema di sveglia automatico, da programmare solo la prima volta. Pillpak produce anche porta blister rotondi, neri, colorati, dalle fantasie più svariate.
Notizia fresca dei giorni scorsi è che sta arrivando sul mercato una pillola ‘intelligente’, che permetterà di scegliere quando avere il ciclo. L’Aifa (Agenzia Italiana del Farmaco) sta ancora valutando il nuovo contraccettivo, ma pare che per ora i consensi siano unanimi. Si tratterà di una pillola no-stop, che si può interrompere volontariamente, facendo quindi arrivare la mestruazione. Sarà venduta con un dispositivo elettronico che controllerà il numero di pillole ingerite in modo da calcolare con esattezza l’arrivo del ciclo.
L’universo femminile e l’hi-tech non sono mai stati così vicini…