“Gli artisti ci rivelano un mondo nuovo a metà tra
realtà e sogno, dove ogni immagine assomiglia al reale ma lo
trascende, narrando una mitologia nuova e antica, figlia di un’epoca
trasversale, polivalente, elettronica.” A presentare con queste
parole uno dei movimenti pittorici più importanti della nostra
epoca è Alexandra Mazzanti, curatrice (coadiuvata da
Alessandro Icardi) della mostra “Pop Surrealism – Stay,
Foolish!”, che si svolgerà
nella quattrocentesca Casa del Conte Verde di Rivoli dal 6 al 29
luglio 2012 per poi circuitare in città come Roma o Venezia e
molte altre realtà europee dedicate all’arte contemporanea.
Si tratta di una retrospettiva che segue quella organizzata
con grande successo nel 2010 presso il Museo Carandente di Spoleto e
che riunisce i più noti esponenti del Pop Surrealism a partire
da capiscuola come Mark Ryden, Marion Peck, Joe Sorren e Ray Caesar
fino ad arrivare a Nicoletta Ceccoli o a nuovi nomi italiani come il
torinese Angelo Barile, il parmense Enrico Robusti, il leccese Paolo
Guido e la siciliana Sam Punzina. Tutti chiamati a rileggere la
realtà contemporanea giocando con un immaginario visivo
popolare che presenta spesso uno humour vivace, ma anche impietoso se
non autenticamente sarcastico.