Ci sono persone (di solito di sesso maschile), che impiegano circa 7 minuti di orologio a fare la valigia delle vacanze: 7 t-shirt, 3 bermuda, un pantalone lungo, 7 paia di mutande. Fine. E grazie al cielo non portano mai nulla in esubero, perché lo spazio che avanza loro va a compensare l’extra di chi invece proprio non ce la fa a lasciare a casa certi oggetti (importantissimi, come lo sposta cuticole per unghie o il pettina-sopracciglia). Ma tra bagagli misurati al millimetro, prodotti di bellezza che non si possono trasportare in aereo, pesi verificati come fossimo dal fruttivendolo, il bagaglio vacanziero oggigiorno richiede oculatezza. E nonostante la tristezza che vi coglie all’idea di lasciare a casa quel paio di scarpe… tocca farlo. Ecco dunque un decalogo per facilitare la drammatica decisione: cosa portare in vacanza.
1) Fare la lista: utilissima, davvero. Ma va compilata almeno una settimana prima di partire, perché ci sia il tempo di aggiungere ciò che vi dimenticate. Calcolate i giorni di vacanza, quante volte quotidianamente avrete bisogno di cambiarvi e cominciate a segnare tutto, magari gironzolando per casa in modo da accorgervi un poco alla volta dei piccoli oggetti di uso quotidiano che vi potrebbero tornare utili.
2) Ora, un poco alla volta, spuntate la lista: sì, esatto. Rileggetela, e con un pizzico di autocritica rendetevi conto di quante cose inutili avete inserito. Per esempio quell’abitino attillato giallo limone che non indossate mai: il mare non è una buona occasione per metterlo, non lo farete in ogni caso. Sicuro.
3) Per quanto riguarda i capi di abbigliamento, è bene limitare la scelta alle cose che tra loro si abbinano. Se volete essere meticolose, scegliete una tonalità di base o due su cui verterà il vostro look estivo, in modo che tutto, dalle scarpe al cappello, sia potenzialmente coordinato. Attenzione ai capi con stampe e fantasie: uno o due concedetevelo, ma per il resto puntate sulla tinta unita.
4) Dopo la teoria, passiamo alla pratica: tirate fuori dal guardaroba tutto quello che vorreste avere in vacanza, e fate gli abbinamenti. Anche indossando capo per capo, ma guardate realmente come sta ogni pezzo con un altro prima di decidere.
5) Scarpe e borse: limitate, ci dispiace ma occupano un sacco di spazio e non ve ne serve una caterva. Un paio di scarpe chiuse, uno di scarpe da sera, e uno da giorno è la base (varie ed eventuali le potete aggiungere solo a valigia ultimata se vi avanza spazio). Ovviamente si devono abbinare a tutto, quindi colori e forme neutre. Lo stesso vale per le borse: una grande da mare, una a mano da tutti i giorni e una pochette per la sera. Stop. Fine.
6) Niente ingombranti teli mare e asciugamani: meglio dei grandi pareo (che fra l’altro potete riutilizzare come indumento) o tessuti in microfibra.
7) Mettete abiti e maglie voluminose dentro dei sacchetti di plastica e pressateli, effetto sottovuoto: eliminando l’aria guadagnerete spazio. In alternativa, evitate di piegare tutto, t-shirt, camice, pantaloni fanno meno volume se sono stesi, o al massimo piegati in due. Si stropicciano anche meno.
8) I prodotti di bellezza andrebbero sempre travasati in confezioni più piccole, o comunque eliminate il packaging. Se potete, creme solari e dopo sole acquistatele in loco: sono grandi, ingombranti e pesanti.
9) Phon, piastra, arricciacapelli, servono davvero? Ok lo styling, ma è proprio necessario l’armamentario del parrucchiere? Perché non optare per un look ‘wilde’ in vacanza, che fa così nature e vi permette di risparmiare spazio e peso?
10) Pesate tutto prima di partire, anche un giorno prima. Non rischiate di ritrovarvi all’aeroporto con la security che vi impone di lasciare a loro le vostre decolleté tacco 12 o il vostro beauty case. Nel caso invece non ci siano problemi di peso perché partite in nave o in macchina… beh almeno provate a verificare se riuscite a sollevare la valigia da sole.