Ogni anno la Fondazione Merz, a Torino, viene invasa da una pioggia di meteoriti, costituiti da musica e arte, per andare alla scoperta della cultura contemporanea. Questa quarta edizione si compone di cinque appuntamenti in sede e due fuori sede, il primo all’interno dell’Alba Music Festival di Alba ed il secondo presso il Museo Nazionale del Cinema di Torino.
Arte visiva e musica si incontrano ogni anno per quest’occasione, avendo sempre come motore ispiratore la figura di Mario Merz, dalla cui opera del 1976 la rassegna prende il nome: “Meteorite in giardino”. L’artista inoltre è presente negli spazi della Fondazione anche con la sua opera rappresentante l’igloo con il cervo, una sorta di totem dell’artista stesso. I curatori Maria Centonze e Willy Merz hanno composto un programma molto variegato, dal repertorio medievale del Trecento si arriva alle performance del teatro musicale d’avanguardia, passando attraverso il jazz ed i classici della musica contemporanea del Novecento.
Rispetto alle passate edizioni la novità consiste nella mostra che si terrà dal 7 luglio al 2 ottobre e che racchiuderà tutte le opere presentate nel corso della manifestazione. Il primo appuntamento, che si terrà proprio accanto all’igloo, nello spazio esterno, è un omaggio a Mario Merz interpretato dai musicisti Gérard Métrailler (tromba), Daniele Berdini (sax), Devid Ceste (trombone) e Simone Rubino (percussioni), ensemble di artisti innovativi. Gli artisti visivi presenti all’interno del programma saranno Giuseppe Pietroniro, Parastou Forouhar, Maurizio Vetrugno, Alessandro Sciaraffa e Petra Lindholm, che avranno un dialogo attivo con i musicisti.
Dal 28 giugno al 19 novembre 2011
Fondazione Merz
Via Limone, 24
Torino
Per informazioni:
www.fondazionemerz.org
Didascalia foto:
Mario Merz, Senza titolo
Foto di Andrea Guermani