Dopo l’installazione di San Paolo, arriva, per la prima volta negli Stati Uniti, il bianco labirinto di Carlito Carvalhosa. Le opere dell’artista brasiliano, lineari eppur complesse negli intenti, coinvolgono sempre tutti i sensi, dando una sensazione di spaesamento e creando una sorta di cortocircuito.
‘Sum of Days’, presso il MoMA di New York, è principalmente un’installazione sonora in cui i microfoni diffondono tutti i rumori ambientali registrati il giorno prima, con un accumularsi di suoni che pian piano cancellano quelli precedenti, mischiati, inoltre, alla musica del compositore Philip Glass. Entrare nell’installazione vuol dire fare un viaggio, in cui si è momentaneamente accecati dal bianco puro del telo che scende dal soffitto e che cancella l’ambiente circostante. Come un tuffo in mare, in cui i rumori sono diversi da quelli soliti, con un coinvolgimento totale dei sensi. Il labirinto verticale accoglie il visitatore e si entra così a fare parte dell’opera stessa.
In tre mesi l’opera cambierà connotati, pur rimanendo ferma, il suono infatti creerà scenari mutevoli, rendendo l’installazione un’opera viva, in divenire, in cui i giorni si sommano l’uno sull’altro. Così come si velavano le statue dei Santi in tempo di Quaresima, per permettere una concentrazione più profonda ed un rapporto più diretto con il divino, Carvalhosa vela i luoghi in cui è ospitata la sua installazione, aggiungendo un senso di sacralità e creando un luogo anonimo, che così può essere personalizzato da ogni visitatore, invitato a compiere una sorta di viaggio personale e regalando, con i propri sospiri e i propri passi, un bagaglio sonoro suggestivo per chi verrà dopo di loro.
Dal 24 agosto al 14 novembre 2011
MoMA
11 West 53rd Street
New York
Da lunedì a domenica dalle 10.30 alle 17.30
Martedì chiuso
Venerdì dalle 10.30 alle 20.00
Ingresso 20$
Per informazioni:
www.moma.org