Nomi importanti dell’arte del Novecento accanto a quelli nuovi dell’arte contemporanea costituiscono la ricca mostra presso la Galleria Bonioni di Reggio Emilia. Il titolo della mostra, Babylon Federation, fa riferimento al ciclo di fotografie realizzate qualche anno fa da Marco Bolognesi e che indagano il concetto di femminilità modificata, donne cyborg, combattenti, come moderne amazzoni, aggressive e sensuali. Ma gli artisti coinvolti nel progetto sono venti e tutti diversi tra loro, ognuno caratterizzato da una ricerca personale ben definita. Si va dai nomi dei grandi maestri a giovani artisti che la galleria segue assiduamente. Tra le nuove proposte Mirko Baricchi, con le sue sperimentazioni dal tratto tenue, delicato ed inquietante nello stesso momento, Josè Demetrio, con la sua esplosione di colori, Pietro Iori, con tutta la sua versatilità nell’uso di qualsiasi mezzo espressivo, Simone Pellegrini, con le sue tele contorte e quasi esoteriche. Inoltre, per la prima volta a Reggio Emilia, Francesca Pasquali, con la sua accurata ricerca materica.
Ma non mancano nomi fondamentali dell’arte del Novecento, da Mimmo Rotella ad Alberto Savinio, di cui, in particolare, verranno presentate le sperimentazioni giovanili. Le ricerche astrarre di Mark Tobey accanto alla Transavanguardia di Sandro Chia e Nicola De Maria, la pittura rarefatta di Zoran Muši accanto ai colori netti e decisi di Vivaldo Poli, che, insieme a Carlo Mattioli costituisce un fiore all’occhiello dell’arte della città. La mostra, curata da Michele Medici, inoltre, fa parte del ciclo Mercoledì Tricolore, una serie di iniziative – arte, musica, teatro e altro ancora – che invadono la città ogni mercoledì, per festeggiare i 150 anni dell’Unità d’Italia.
Dal 29 giugno al 31 agosto 2011
Bonioni Arte
Corso Garibaldi, 43
Reggio Emilia
Da martedì a domenica, dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 17.00 alle 20.00.
Nel mese di luglio, apertura serale ogni mercoledì, ore 20.00-22.30.
Per informazioni:
www.bonioniarte.it
