Giustificare i chili in eccesso dando la colpa ad un metabolismo lento non è del tutto corretto. Uno stile di vita sano, una dieta mirata e una costante attività fisica mantengono in forma anche chi ha il metabolismo di una lumaca. Eppure questo processo biochimico ha una rilevanza notevole in tutto ciò che riguarda la sfera dell’alimentazione, e più è veloce più è facile mantenere un peso forma. Esistono dei metodi, dei cibi, delle pratiche che intensificano l’attività metabolica? Ebbene sì.
Innanzitutto, chiariamo che cosa è il metabolismo. Ogni organismo vivente per vivere ha bisogno di energia, che assume attraverso la nutrizione soddisfacendo così le esigenze metaboliche. Il metabolismo quindi è la serie di reazioni biochimiche che avvengono nel nostro corpo grazie alle quali l’organismo estrae ed elabora l’energia dagli alimenti. Questa energia viene poi destinata alle varie parti del corpo.
Detta in maniera più semplice, il metabolismo regola la trasformazione di calorie in energia, e tante più calorie bruciamo, più abbiamo bisogno di ingerirne. Ora, sappiamo bene che fare sport aumenta il fabbisogno calorico, perché l’attività fisica ci fa consumare molta energia, e rimane indiscutibilmente il modo migliore per bruciare calorie e rimanere sane e snelle. Ma c’è anche un processo che si chiama metabolismo basale, ed è quello che ci fa bruciare calorie anche quando non siamo impegnati in nessuna attività, e in un individuo sano ma sedentario costituisce anche il 70% del dispendio energetico globale. Ed è su questo che si può intervenire, accelerandolo attraverso uno stile di vita equilibrato ma anche con l’assunzione di cibi che stimolano questo processo.
Innanzitutto, la qualità del sonno è fondamentale: se si dorme poco e male l’organismo non può azionare i meccanismi metabolici correttamente. Oltre alle classiche 8 ore di sonno, è bene dormire senza stimoli rumorosi (finestre aperte sulla strada per esempio), senza bere alcolici prima di coricarsi, con la giusta areazione nella camera. Le tossine sono acerrime nemiche del metabolismo veloce, perché l’organismo si deve impegnare per eliminarle. Tra i fattori che accumulano tossine abbiamo il fumo e alcol in primis, ma anche i cibi confezionati, processati, raffinati, bibite zuccherate. Meno ne consumiamo, meglio lavora il nostro metabolismo.
Dicevamo poi che esistono degli alimenti che ‘accendono’ i processi metabolici come pollini, lievito, zenzero, peperoncino, the verde, caffeina, alghe. Tra i cibi veri e propri, troviamo le mele, il limone e le arance, la cipolla e l’aglio, il sedano, il cavolo, gli spinaci, gli asparagi, i broccoli (e tutte le verdure a foglia verde), l’ananas, il pompelmo. Per quanto riguarda il modo di assumerli ricordate sempre che a colazione il corpo è più ‘attivo’, quindi abbondate (fra l’altro il calcio contenuto in latte e yogurt stimola i processi metabolici), mentre state sempre leggere la sera per il motivo opposto. E’ importante non lasciar passare troppo tempo tra un pasto e l’altro, perché il processo metabolico può subire una sorta di ‘calo’: meglio diversi spuntini frequenti che due pasti abbondanti.