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L’arte che vive in un minuto

Arte: Videominuto, il Festival concorso dedicato ai video più brevi e significativi

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A volte anche una manciata di secondi può diventare un’opera d’arte, infatti basta davvero poco perché un video lanci un messaggio profondo e lo faccia con un’estetica ben curata. Consapevoli di questo, l’emittente radiofonica toscana Controradio, il Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato, in collaborazione con Regione Toscana, Provincia e Comune di Prato organizzano il Festival Videominuto, giunto alla sua diciannovesima edizione.

L’iniziativa si colloca all’interno di un’organizzazione più larga, che vede l’esistenza di altri festival dello stesso tipo in tutto il mondo, dalla Lituania agli Stati Uniti, dalla Spagna alla Svizzera. L’intento è quello di condensare in un solo minuto un messaggio importante. Per questa edizione il festival si raddoppia e da un lato il concorso Basta un minuto! propone il tema della discriminazione razziale all’interno del mondo dello sport, fenomeno evidente nel mondo del calcio ma, purtroppo, presente in ogni tipo di disciplina sportiva, mentre dall’altro il tradizionale concorso 1000 euro per un minuto è a tema libero e non sottoposto ad alcun tipo di censura. Il che dà la possibilità di esprimersi in maniera creativa e spesso innovativa. Le quattro giornate saranno articolate come un vero programma televisivo live, con la presenza di un presentatore e sigle tra le proiezioni delle opere.

La giuria chiamata a scegliere le opere più meritevoli è davvero di eccellenza, essendo composta da Luigi Falorni (noto per il suo toccante La storia del cammello che piange), Abiola Wabara, cestista della nazionale di basket, Alessandro Zanni, rugbista della nazionale, Mauro Valeri, autore del libro “Black Italians”, Udo Enwereuzor, responsabile per la Ricerca, formazione e Politiche di parità – Area Promozione dei Diritti di Cittadinanza del COSPE e Graziano Staino, regista. Principalmente personaggi del mondo del cinema e dello sport, quindi, che giudicheranno le opere con sensibilità differenti, permettendo una pluralità di visioni.

Dal 7 al 10 settembre 2011
Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci
Viale della Repubblica, 277
Prato

Per informazioni:
www.videominuto.it

Didascalia foto:
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