Eccentrico, innovatore, rigoroso e minimalista. E’ Giorgio Armani, lo stilista che durante le prove di un abito toglie, toglie e ancora toglie per arrivare alla purezza formale. Una mostra dal titolo “Eccentrico”, anche il tempo di esposizione è bizzarro, solo due giorni, celebra il lavoro di Giorgio Armani con un’esposizione di abiti e accessori dal 1985 a oggi.
Allestita nel Teatro Armani di via Bergognone a Milano in una sala immersa nel buio che risplende dello stile degli abiti e degli accessori Armani. Ci sono magici scarabei, coleotteri lucenti, pesci iridati, granchi, farfalle, delfini, uccelli dal becco orgoglioso compongono un particolarissimo zoo, tramutandosi in spille, fibbie che agganciano le pochette e chiudono le collane, decori per le borse.
Le lavorazioni di materiali pregiati sono al centro della serie di collier dalla natura tessile e dall’impatto fastoso, risultato di sorprendenti accostamenti con il velluto, la seta, il tulle che ricopre le pietre e ne rende misteriosa la consistenza. Nella mostra sono esposti infatti anche abiti delle collezioni Giorgio Armani e Giorgio Armani Privé: 51 raffinate creazioni che con la loro suggestiva bellezza rimandano alle atmosfere in cui sono stati creati. Lunghi abiti da sera fittamente ricamati a motivi floreali dalla vaga aria gitana e completi luminosi per sognare con Giorgio Armani.