A Tokyo, dove spesso le tendenze più stravaganti hanno origine, hanno conquistato il quartiere di Harajuku, tanto che i turisti vi si recano appositamente per fotografarle. In Europa hanno ancora pochi punti di riferimento, ma Parigi ha offerto loro un angolo di città più che accogliente, alle spalle di Bastille e a Montmartre, nel pieno centro della città. Lolita è una sottocultura che nasce dalle ragazze giapponesi, ma ha trovato terreno fertile anche nella capitale francese.
Tra pizzi, crinoline, ombrellini, fiocchi, balze, maniche a sbuffo, tonalità pastello e abiti che sembrano meringhe, in stile vittoriano, le Lolita parigine trascorrono i pomeriggi a chiacchierare amabilmente come dame a Versailles, fanno merenda con tè e pasticcini, e shopping nei loro negozi preferiti. Parigi si sta specializzano in questo, e le linee di abbigliamento insieme alle boutique dedicate si moltiplicano. Baby the Stars Shine Bright è uno dei marchi prediletti dalle Lolita europee, che ora ha aperto un monomarca nella Ville Lumière. Altrettanto amato è Angelic Pretty, brand che da Tokyo si è espanso sino alla Francia conquistando le Lolita parigine.
Esistono diverse correnti di Lolita, dalle Gothic (dark, prediligono il nero o al massimo il viola) alle Sweet, vestite di rosa e bianco, che cercano attraverso i loro outfit di esprimere dolcezza, come bambole Rococò. Vogliono essere carine, non sexy, non tollerano i riferimenti sessuali che vengono in mente quando le si associa alla seducente protagonista del romanzo di Nabokov, anzi coprono ogni centimetro di pelle per contrastare la sovraesposizione del corpo della donna. Un outfit completo da Lolita non costa poco, tra abito e accessori (tantissimi) si può arrivare a mille euro di spesa, ma la maggior parte di loro fa lavoretti pomeridiani perché ci tengono a sottolineare che la loro non è frivolezza, ma uno stile di vita.
A Parigi si danno appuntamento e organizzano eventi tramite il blog del negozio preferito, Baby, gestito da una ragazza giapponese che è un vero punto di riferimento estetico e comportamentale per le giovani Lolita francesi.
Insomma può succedere che passeggiando per le vie di Parigi si venga catapultati per un attimo ai tempi di Maria Antonietta: un sorriso e un leggero inchino per salutare saranno molto apprezzati.