Ogni volta che comunico alle mie amiche che sto partendo per le sfilate, iniziano con i soliti commenti “beata te, le sfilate! Come vorrei stare al posto tuo”. E’ ovvio che i semplici appassionati vedono noi operatori di settore come persone ‘fortunate’ che possono godere di ogni sfilata. Ma attenzione, ne godiamo davvero poco. Vi assicuro, è uno stress continuo: lunghe file fuori i fashion show nonostante l’accredito, lunghe file per aggiudicarsi un taxi, lunghe file (e qualche insulto) per riuscire ad entrare nelle navette che ci porteranno in giro per sfilate. E poi, corri, guarda, insegui, intervista, scrivi, pubblica. E così per sette giorni e altrettante notti.
E dunque, tutto ciò che gira intorno a questa settimana fashion, per i giornalisti, poterne quanto meno saggiare il sapore, è pura utopia. Per tutte coloro che invece possono, tra un parties e l’altro, tra shopping e aperitivi, sappiate che in occasione della settimana dedicata al prèt-a-porter femminile, l’Assessorato alla Cultura del Comune promuove una serie di iniziative che si svolgeranno nella zona del Quadrilatero e in altri spazi della città, tutte rigorosamente gratuite.
Non solo passerelle, con il progetto La cultura è di moda, anche mostre – a Palazzo della Ragione e Palazzo Dugnani -, performance teatrali al Museo Bagatti Valsecchi, proiezioni di film che hanno per soggetto la moda e un incontro letterario con Gillo Dorfles, da sempre attento osservatore della moda e delle mode di arte e costume.
Qualche esempio? Martedì 22 settembre al Cinema Gnomo primo appuntamento con la proiezione di “Coco avant Chanel”. Mercoledì 23 settembre aprirà al pubblico la mostra di Giovanni Gastel “Maschere e Spettri”, che per oltre 30 anni ha catturato con il suo obiettivo la bellezza, per raccontarne splendore ed evanescenza curata da Germano Celant.
Il giorno seguente, giovedì 24, altra apertura al pubblico a Palazzo Dugnani che, nella sua nuova veste, ospita importanti esposizioni di arte contemporanea. Sempre giovedì 24, dalle ore 21, in piazzetta Reale avrà luogo l’iniziativa benefica Tribute to Fashion prodotto da Coca-Cola Italia e promosso dal Comune di Milano. Otto stiliste italiane – Alberta Ferretti, Blumarine, Etro, Fendi, Marni, Missoni, Moschino e Versace – “vestiranno” la bottiglia contour di Coca-Cola light come una vera top model. Le otto bottiglie verranno battute all’asta; il ricavato sarà devoluto a “Milano per l’Abruzzo”. Venerdì 25 settembre, presso la Sala Garzanti, è in programma un incontro con Gillo Dorfles e l’assessore Finazzer Flory.
Anche il cinema arriva nel cuore del Quadrilatero: infatti, Palazzo Morando ospiterà le proiezioni dedicate a due primi – attori della Moda. Sabato 26 “Valentino. The Last Emperor”, film documentario di Matt Tyrnauer sulla creatività artistica del famoso stilista. Domenica 27, “Appunti di viaggio su moda e città”, intervista allo stilista giapponese Yohji Yamamoto, in cui il regista Wim Wenders percorre con la propria cinepresa il faticoso processo di creazione e la solitudine che accompagna lo stilista al di là delle sfilate.
Il programma di “La cultura è di moda” si conclude lunedì 28 con un percorso teatrale a cura dell’Associazione Culturale Animanera “Ti prego amor mio resisti!” presso il Museo Bagatti Valsecchi.
Per tutte voi che potete goderne… buona visione!