Lo stile maschile, sta benissimo alle donne. Giacche oversize, pantaloni a vita alta, camicie extralarge, sono capi tipicamente destinati agli uomini che la moda femminile ha pensato bene di riadattare sulle donne, senza tagliare un centimetro di tessuto. Ecco che i volumi maschili esaltano la femminilità della donna che emerge anche in abiti non succinti e aderenti. New York decide di celebrare proprio questa tendenza e la sua icona primitiva: Katharine Hepburn, in una mostra alla New York Public Library for the Performing Arts. Fu una delle prime a indossare capi di abbigliamento tipicamente maschili come i pantaloni, portando avanti uno stile anticonformista dettava legge anche in fatto di moda.
Già da piccola Katharine, visse in una famiglia molto progressista. La madre, Katharine Martha Houghton, fu la fondatrice, con Margaret Sanger, di Planned Parenthood, associazione per la promozione dell’aborto e della maternità responsabile e pianificata. Ma fu il contatto con lo sport che forse portò l’attrice a valutare uno stile maschile comodo e pratico. Katharine vinse la medaglia di bronzo a una gara di pattinaggio artistico al Madison Square Garden di New York e raggiungendo le semifinali di un torneo giovanile femminile di golf del Connecticut.
A 9 anni dalla sua morte, la New York Public Library for the Performing Arts le dedica una mostra dal titolo “Katharine Hepburn: dressed for stage and screen“, aperta al pubblico fino al 12 gennaio 2013. Oltre a 40 abiti di scena, in mostra copioni, fotografie e scarpe.
