“Quale ricordo conservo di Gianni Versace? Quello di una fantastica esuberanza, di un senso di allegria che tutto mescola – idee, tendenze, memorie, arte – con una specie di noncurante vitalità. Era un grande creatore, e il passare degli anni non fa che sottolineare quello che era il suo talento.” così Giorgio Armani ricorda il collega Gianni Versace, nella prefazione della biografia edita da Edizioni Lindau che uscirà nelle librerie a partire dal 22 novembre. ‘Gianni Versace – La Biografia’, scritta dal giornalista Tony Corcia, racconta la vita del grande stilista, attraverso i toni da favola ma anche quelli da tragedia che l’hanno caratterizzata. La favola di un ragazzo meridionale che riesce a raggiungere il sogno di diventare creatore di moda, fino ad affermarsi come uno dei nomi più celebri, e la tragedia del suo shockante omicidio, avvenuto a Miami nel 1997, a 50 anni. Radicale innovatore, geniale provocatore, ma anche profondo conoscitore della sartoria tradizionale, la figura di Gianni Versace viene ricostruita da questa biografia a quindici anni dalla sua morte, corredandola di foto inedite dell’album privato e scatti d’autore. E, come dicevamo, introdotta da un altro grande big, Giorgio Armani, che a Versace è sempre stato contrapposto: diversi per personalità, scelte e stile, ma entrambi due espressioni di quell’astro fulgente che è la moda italiana.
La favola e la tragedia: Gianni Versace
Una delle figure più importanti nel panorama della moda internazionale, Gianni Versace, raccontato un una biografia. Con prefazione di Giorgio Armani
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