Capalbio ha mantenuto il fascino antico intatto tra le sue mura, diventando meta di turisti da tutto il mondo. Ogni anno, nei primi giorni di ottobre, la città diventa ancora più affollata, grazie al richiamo del suo Festival di Cinema dedicato al Cortometraggio. L’International Short Film Festival giunge alla sua 18a edizione con il titolo “A World of Maps”, perché, come ha detto il suo direttore artistico, Tommaso Mottola: “Oggi siamo immersi in un mondo di mappe, eppure uno dei principali problemi degli artisti di ogni disciplina è cogliere la visione di insieme (…). Il corto è per noi come una mappa nautica, con il suo disegno affascinante, preciso, fin troppo dettagliato, eppure indispensabile per orientarsi in mare aperto”.
Grande novità, per questa edizione, è il focus sul cinema arabo, con la sezione “Arab Film Revolution. The Arab Cinema at the time of twitter”. La volontà è quella di descrivere un paese che sta cambiando, attraverso le immagini dei cineasti arabi chiamati a partecipare. Inoltre i social network hanno un ruolo fondamentale nella grande Primavera Araba, in cui la speranza di una nuova generazione viene condivisa dai giovani di tutto il mondo. Come sempre le sezioni del Festival sono molte ed articolate, alcune tra queste sono: “Mind the Map”, dedicato alla video arte; “Russian Roads”, focus sul cinema russo che presenterà una selezione di quattro cortometraggi russi e asiatici e una mostra fotografica di Gleb Teleshov; “Piccola mappa per l’isola Ruiz – Tribute to Raúl Ruiz”, curata dal critico Bruno Roberti e dalla redazione di Fuori Orario, omaggio al grande regista franco-cileno recentemente scomparso.
Anche i premi sono sempre molti, e i vincitori verranno svelati durante le giornate del festival. È noto solo il vincitore del “Premio alla Carriera”, che andrà all’attore Alessandro Haber, di cui saranno proiettati quattro cortometraggi e che sarà protagonista di una masterclass con il pubblico.
Dal 6 al 9 ottobre 2011
Per informazioni:
www.capalbiocinema.com
