La collezione di mobili del Victoria and Albert Museum di Londra è nota e prestigiosa, ma a partire da dicembre di quest’anno avrà anche una prestigiosa collocazione: la Dr Susan Weber Gallery ospiterà permanentemente i pezzi cult dell’arredamento. La collezione di mobili del V&A è sempre stata utilizzata per esposizioni in numerose gallerie, ma questa è la prima stabilmente collocata nel museo. Notizia che ha fatto drizzare le antenne agli appassionati di design e di antiquariato, essendo la collezione un vero viaggio attraverso la storia del mobilio, dalle parti che lo compongono alle menti che lo plasmano. Oltre 200 pezzi di arredamento British ed Europeo dal MedioEvo ad oggi, più alcuni esempi di mobilio Americano e Asiatico. Forgiata da NORD Architecture, la galleria metterà in esposizione anche alcune opere di arredamento che non venivano presentate al pubblico da oltre 30 anni. Sedie, tavoli, sgabelli, scrivanie, armadi, specchi, orologi frutto della creatività dei designer di ieri ed oggi (Thomas Chippendale, David Roentgen, Grinling Gibbons, George Bullock, Robert Adam, Eileen Gray, Michael Thonet, Charles e Ray Eames, Ron Arad e Tom Dixon), saranno esposti e spiegati sino in fondo nelle loro tecniche di costruzione grazie a pannelli didascalici digitali.
Tra i pezzi più interessanti, un tavolo inglese del 15simo secolo, una scrivania (1780-1820) proveniente dal Messico rivestita in madre perla, opera che ha richiesto 5000 ore di lavoro agli artigiani che l’hanno costruita. Ancora, una sedia di Frank Lloyd Wright, un cassone dorato del Duca di Urbino (1509 circa), e pezzi di oggi come la seduta ‘Branca’ di Industrial Facility.
La Forniture Gallery è gratuita, ed è stata curata da Nick Humphrey e Leela Meinertas.
Nella foto Table from Warwick Castle c.1670-80 English ©V&A images