Non solo i ritratti di Man Ray, le
scene parigine di Robert Doisneau, la vita quotidiana di Henri
Cartier-Bresson, non solo uomini, ma anche donne, molte e brave,
spesso dimenticate. Perché quando si parla di fotografia dei primi
decenni del Novecento il pensiero è rivolto ai grandi maestri del
tempo, grandi uomini e personalità, siciuramente, ma è giusto dare
spazio anche alla fotografia sempre di un certo livello ma fatta da donne. A
dare il giusto peso alle fotografe degli anni Venti e Cinquanta, ci
pensa il Centre Pompidou di Parigi, con la mostra dal titolo “Voici
Paris: Modernités Photographiques 1920-1950”. Si potranno
ammirare le opere di Germaine Krull, Dora Maar, Gertrude Fehr,
Florence Henri, Nora Dumas, Germaine Dulac, Yvonne Chevalier, Claude
Cahun e Marianne Breslauer, donne che hanno fatto della fotografia la
loro ragione di vita. Scatti intimi, nudi e ritratti, che mostrano la
vera essenza femminile proprio perché dietro l’obiewttivo c’è lo
sguardo attento di una donna
Fotografia del ‘900. Non solo uomini
Al Centre Pompidou di Parigi la mostra “Voici Paris: Modernités Photographiques 1920-1950” celebra le grandi fotografe del 900